Svelare la trama non rovina il piacere
Borgo San Luigi, un antico borgo medievale con le sue pittoresche case in pietra, le scale, gli archi, le suggestive piante di fiori, il verde, tutto reso vivibile dalla mano imprenditoriale di una famiglia di albergatori, qui tutto è perfetto.
E la perfezione è data anche dalla cucina gourmet dello chef, il giovane Gabriele Esposito.
Come in un libro scorrere le parole, scoprire man mano la trama, meravigliarsi ai colpi di scena, capire se il mistero si risolve proprio come pensa il lettore. E così è per il cibo, davanti ad un piatto ci troviamo in uno stato tale nel quale si mettono in moto i 5 sensi, Ma attenzione: l’arma micidiale è lo spoiler, ovvero sapere in anticipo cosa accadrà. E quindi assaporare pian piano gli ingredienti del piatto, scoprire i sapori, le forme, le consistenze…….
A Borgo San Luigi un incontro……Gabriele Esposito, un giovane chef che propone versatilità, e fantasia, che non si concretizza solo nel rispettare richieste o esigenze particolari, quanto nel coniugare differenti tipologie di cucina: nel caso di Esposito quella toscana, d’adozione, e quella laziale, d’origine.
«In cucina io lavoro i prodotti del territorio, la Toscana, ma non dimentico la mia terra d’origine, il Lazio, cerco sempre di portare nel mio menu qualche prodotto o piatto del Sud Italia. Ciò che immancabilmente non dimentico sono le tradizioni e i gusti autentici, sia di una che dell’altra regione».
Uno chef moderno che va alle origini del cibo, come i nostri anziani che dicono….ai miei tempi……«Il mio motto», racconta, «è l’autentica essenza dell’invisibile. Odio quello che è lo spettacolo, vado all’essenza del prodotto per catturarne l’anima. Il cibo diventa arte quando dà le stesse emozioni che può darti un dipinto, una scultura… Un assaggio deve provocare un’emozione unica, una sorta di sindrome di Stendhal».
Un lavoro minuzioso e preciso, quello di Esposito che punta quindi a restituire al palato ciò che l’uomo sta completamente dimenticando e perdendo: il sapore delle origini, in sintesi, una cucina di ingredienti naturali, con tecniche che esaltano la materia prima senza snaturarla.
Esposito continua «Sono sempre in balia degli eventi atmosferici, e devo sempre attenermi alla stagionalità, a quello che la natura mi dà. Certo, l’unico mezzo che ha l’uomo per evolversi è la tecnica. Più cultura hai nella tecnica e più sei in grado di gestire le limitazioni». Un Peter Pan della materia prima, quindi, che lui cerca instancabilmente sull’Isola che non c’è.
Lo chef valorizza i richiami alla migliore tradizione toscana con il suo estro cosmopolita e con qualche caposaldo della sua terra d’origine. I sapori di mare e terra sono esaltati da accostamenti intriganti, parola d’ordine: aromi. Spezie, frutti, erbe, ingredienti dalla componente olfattiva sfacciata. Ogni piatto ha un elemento aromatico apparentemente fuori posto che invece fa quadrare il tutto, rendendo l’insieme completo ma non scontato.
Una cucina la sua, basata sull’estro di questo giovane chef, già famoso, che merita grande attenzione, scavando nella memoria e tirandone fuori rivisitazioni ragionate, mai estreme, dove il richiamo alla tradizione casalinga si fa meno presente per lasciare spazio alla sua creatività esplosiva, il suo sapere modulare l’arte sul filo sottile tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra la voglia di andare a ritrovare antichi sapori e il modo di prepararli con la cura di non snaturarli nel riproporli.
La sua è una rivisitazione da grande chef, gentile, ragionata, creativa ma mai troppo estrema. Basta lasciarsi andare al gusto e ci si ritrova altrove perché, come ci dice Proust, “il vero viaggio non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
Borgo San Luigi
Indirizzo: Località San Luigi, Str. della Cerreta, 7, 53035 Strove SI
Telefono: 0577 301055
Nata a Firenze, residente a Firenze e New York, é esperta in comunicazione, ufficio stampa e merchandising. Già capo ufficio stampa per REL, la finanziaria per l'informatizzazione della PA sotto Enea e Ministero del Lavoro, già associata FERPI e all’Associazione Donne del Vino, ha svolto numerosi incarichi. Collaborazioni giornalistiche cartaceo e web: settori food and beverage, lifestyle, locali, eventi, fashion, cosmetica, interviste chef e vip.