Il mondo del cinema piange la scomparsa di Olivia Hussey, l’attrice che ha incantato generazioni con il suo straordinario talento e la sua bellezza eterea. Morta il 27 dicembre a Burbank, in California, all’età di 73 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro al seno, la Hussey sarà per sempre ricordata per i suoi ruoli iconici e la sua straordinaria umanità.
Nata in Argentina, figlia del cantante lirico Andrés Osuna e della segretaria anglo-argentina Alma Joy Hussey, Olivia si trasferì in Inghilterra all’età di sette anni. Dopo aver completato la formazione presso la Drama School, debuttò sul grande schermo nel 1965 con “Accadde un’estate”, ma il suo nome divenne sinonimo di Giulietta nel capolavoro di Franco Zeffirelli “Romeo e Giulietta” (1968).
Scelta tra oltre 500 candidate, Hussey interpretò il ruolo con una freschezza e una grazia che l’hanno consacrata come una delle migliori interpreti della storia del cinema. Il film vinse due Oscar e portò alla giovane attrice riconoscimenti prestigiosi come il David di Donatello e il Golden Globe come attrice rivelazione.
Tuttavia, la sua carriera non è stata priva di controversie. La celebre scena di nudo con Leonard Whiting, entrambi minorenni all’epoca delle riprese, ha suscitato dibattiti e turbamenti, portando Olivia e Leonard a intentare una causa contro la Paramount per abusi su minori, sebbene il procedimento sia stato successivamente respinto.
La versatilità di Olivia Hussey si è manifestata in numerosi generi cinematografici. Dopo “Romeo e Giulietta“, ha brillato nel cult horror “Black Christmas – Un Natale rosso sangue” (1974) e nel giallo “Assassinio sul Nilo” (1978) accanto a Peter Ustinov. La sua interpretazione di Maria nella miniserie “Gesù di Nazareth” (1977), ancora una volta diretta da Zeffirelli, ha toccato il cuore di milioni di spettatori, consolidando il suo status di stella.
Olivia ha continuato a lavorare in TV e cinema fino agli anni 2000, apparendo in opere come “It” (1990) e la fiction su Madre Teresa nel 2003. La sua carriera è stata punteggiata da collaborazioni con artisti di spicco, inclusa la sua partecipazione nel video musicale “Liberian Girl” di Michael Jackson nel 1989.
Nonostante i successi professionali, Olivia Hussey era anche una madre devota, lasciando tre figli: India Eisley, Alexander Martin e Maximillian Fuse, avuti dai suoi tre matrimoni, tra cui quello con Dean Paul Martin, figlio della leggenda della musica Dean Martin.
I familiari hanno voluto ricordarla con affetto, descrivendola come una persona straordinaria il cui calore e gentilezza hanno toccato la vita di chiunque avesse il privilegio di conoscerla. Con la sua scomparsa, l’industria cinematografica ha perso una delle sue icone più brillanti, ma il suo lascito continuerà a vivere nei cuori di coloro che l’hanno amata e ammirata.
Salve sono una manager esperta in comunicazione, che punta sull’innovazione e la ricerca, il mio settore è legato alla sfera moda anche se la mia cultura e il mio spirito di osservazione mi portano ad avere sfaccettature che sinergicamente si avvicinano all’arte, alla musica e a tutto ciò che svela la nuova tendenza. Adoro il mondo del Fashion che coltiva la cultura e le tradizioni: incantata dalla genialità di un Alexander McQueen e dall’eleganza innovativa di un Jean Paul Gaultier. Sono una sognatrice autentica che crede che le passioni sono l’alimento per concretizzare i sogni, amo viaggiare,visitare musei, conoscere e documentarmi sempre….