La scomparsa della famosissima attrice francese, Anouk Aimée, all’età di 92 anni, ha lasciato tutti senza parole.
Si è spenta nella giornata del 18 giugno all’interno della sua adorata casa in Francia.
Era nata a Parigi nel 1932, il suo vero nome era Nicole Dreyfus, e cominciò a recitare per il cinema negli anni Quaranta.
La sua carriera decollò con la Nouvelle Vague negli anni Sessanta.
La figlia, Manuela Papatakis, informa il pubblico tramite un post sui social:
“Con mia figlia Galaad e mia nipote Mila abbiamo l’immensa tristezza di annunciarvi la scomparsa della mia mamma Anouk Aimée”.
L’indimenticabile Anoukina, così la chiamava il regista Fellini, era la sua musa, l’ereditiera sfacciata che aveva un fascino da vendere, riuscendo a sedurre tutti tra cui Mastroianni, un osso duro. Inoltre, nella pellicola “8½” ha avuto il ruolo della moglie del protagonista Guido, quindi una parte drammaticamente coniugale.
Quali sono i film che la videro protagonista?
“Un uomo, una donna” di Claude Lelouch. Nel 2002 le era stato conferito il Premio César onorario e nel 2003 l’Orso d’oro alla carriera al Festival di Berlino.
Anouk Aimée, era figlia di due attori, Henri Dreyfus (alias Henry Murray) e Geneviéve Sorya (nata Genevie’ve Durand).
Debuttò appena 13enne sul set di “La Maison sous la mer” (1946).
Il suo personaggio si chiamava Anouk e così nacque il suo nome d’arte: donato da Jacques Prévert, poeta e sceneggiatore, che la incontrò nel 1947 sul set di un film di Marcel Carnè: “La Fleur de l’age”, un noto scambio tra intenditori.
Nella pellicola lei recitava con Arletty, Serge Reggiani e Martine Carol ma il progetto non si concluse: le fotografie di scena di Emile Savitry ritraevano indubbiamente una ragazza brillante, Anouk, che – secondo Prévert – “tutti amavano”: “Aimée”.
Continuerai a brillare sempre, stella luminosa!
