Antonella Fini, designer orgogliosamente sarda, ha creato Myrsine un marchio eco sostenibile, per una nuova idea di lusso etico.
“La sostenibilità è davvero connaturata a quello che faccio: è una parte centrale di come creo”
L’abbiamo incontrata per questa splendida intervista.
Quando è nata la tua passione per la moda?
Da sempre, fin da bambina sognavo di fare la stilista, a dirla tutta ero un pochino confusa, quando mi chiedevano “cosa vuoi fare da grande?“ rispondevo: la stilista oppure l’avvocato. Alla fine, ha prevalso la mia creatività.
Le tue creazioni sono realizzate in modo sostenibile, con materiali naturali tinti con erbe tintorie, raccontaci…
Le mie creazioni sono tutte realizzate con tessuti anallergici puri al 100/ 100. Prevalentemente utilizzo seta e canapa che tingo con erbe tintorie, molto suggestivi sono i colori che ottengo dalle bacche di Mirto, una pianta mediterranea che costeggia tutta la mia adorata Sardegna.
Decoro i tessuti con il metodo shibori un’antica tecnica di decorazione giapponese, i risultati sono sorprendenti, creazioni uniche e originali sia nel colore che nella decorazione.
La tua ultima creazione?
Nella mia ultima creazione c’è il vigore e la forza che il sole imprime alla terra. Un abito colorato con bacche di Mirto e curcuma, la cosa bella (almeno per me) è il modo in cui ho raggiunto questo risultato.
Ho esposto la seta al sole per giorni e giorni, immersa in una damigiana di vetro, di quelle che una volta erano impagliate, ottenendo delle sfumature di giallo oro bellissime.
Cosa ha ispirato la silhouette?
Ho pensato a questo modello ispirandomi per metà agli anni 50 e per metà agli anni 90. Concepito per la Donna Myrsine, una donna morbida, sensuale, e soprattutto consapevole, forte e coraggiosa.
Quest’abito è stato presentato per la prima volta ad un cortometraggio dal nome “The Element”, girato a Venezia e prodotto da Ermelinda Maturo. Sono stata scelta come stilista per questo corto, proprio per gli elementi naturali che utilizzo per le mie creazioni!!
Raccontaci il processo per colorare i tessuti
C’è tutta una preparazione per far sì che il tessuto accolga il colore, il tessuto va mordenzato, io uso sale, oppure aceto, ho utilizzato anche il latte di soia! I miei tessuti si potrebbero mangiare, scherzo….
Ci vuole molta pazienza, è un po’ come fare yoga, un ottimo toccasana per la mente.
La tua palette dei colori?
Prediligo i colori luminosi, con le erbe tintorie ottengo dei colori intensi, vibranti di emozioni. Ad esempio, con il mirto ho ottenuto rosa pastello, pesca, il grigio argento, il verde e il giallo.
Adoro il mirto, uno dei simbolo della Sardegna, simbolo della vittoria e della forza, la forza del nostro popolo fiero e dignitoso! Ed è alla mia terra che dedico ogni mio progetto!
Il tuo punto di vista sulla moda sostenibile?
Per me moda sostenibile significa rispetto e attenzione verso l’ambiente, libertà personale, non prosciugare le risorse del pianeta. Una cosa ci tengo a dirla, tanti, troppi, si riempiono la bocca della parola ecosostenibile, per fare moda sostenibile devi agire con Amore ed avere la coscienza Green!
Anche chi acquista i miei capi deve avere consapevolezza che sta portandosi a casa un capo pensato per durare, un capo di cui prendersi cura, d’amare e custodire.
Myrsine
Ho voluto chiamare il mio progetto di moda sostenibile: “Myrsine“ portando avanti due messaggi a cui tengo molto uno è: “rispettiamo l’ambiente ed indossiamo la natura“ (in questo caso indossiamo la Sardegna) l’altro è “No alla violenza sulla Donna”.
Affermo con forza questi valori, prendendo spunto da una leggenda, che narra che nell’antica Grecia durante una gara olimpica, una ragazza dal nome Myrsine dalle forti doti atletiche superò un ragazzo, questo non lo sopporto e la uccise, la Dea Pallade la trasformò in una pianta di Mirto!
Da allora tutti i vincitori venivano incoronati con le ghirlande di Mirto! Inoltre, Myr in russo significa pace ed è proprio ciò di cui abbiamo bisogno, rivolgo un pensiero a tutte le persone che stanno soffrendo a causa della guerra in Ucraina.
La tua idea di moda/eleganza?
La moda dev’essere buon gusto. Oggi se una persona ha buon gusto e personalità può trovare veramente tutto! L’abito ti deve appartenere non perché lo hai comprato ma perché è lo specchio della tua personalità!
Quale artista ti piacerebbe vestire?
Monica Bellucci è sensuale, elegante e bellissima, mai volgare!
Writer
Dionilla Ceccarelli
Cosmopolita e sognatrice. Studia lingue: Russo, Tedesco e Francese. Ama nuotare, la natura, la moda e l’arte.Adora viaggiare, il rito del thè e la letteratura russa.