Un nuovo, tragico episodio di violenza ha scosso la città di Bruxelles, gettando l’Europa nel terrore. In questo attacco terroristico, avvenuto nel cuore della città, due persone hanno perso la vita, e una è rimasta ferita.
L’attacco è avvenuto nel tardo pomeriggio in Place Sainctelette, una piazza situata nella zona centrale di Bruxelles, vicino al canale che attraversa la città. Questa zona è nota per essere nelle vicinanze del quartiere di Molenbeek, da cui partirono gli attacchi terroristici che devastarono Parigi, gettando la Francia nello shock. Verso le 19.15, dei testimoni hanno riferito di aver visto un individuo indossante un giubbetto arancione fosforescente e un casco bianco, scendere da uno scooter e aprire il fuoco gridando “Allah Akbar“. Ha preso di mira prima una persona nell’androne di un edificio e poi un taxi. Subito dopo, sempre secondo le testimonianze iniziali, l’attaccante è fuggito a bordo dello scooter. Al momento, nessun sospetto è stato arrestato. Le vittime sembrano essere due cittadini svedesi, possibilmente tifosi giunti a Bruxelles per assistere a una partita tra la loro nazionale e quella belga.
La polizia aveva timori che l’attentatore potesse dirigersi verso lo stadio per compiere ulteriori attacchi. In un video pubblicato su Facebook, attribuito a un individuo di nome Slayem Slouma, l’attaccante ha rivendicato l’azione, dichiarando di essere affiliato all’ISIS. Ha affermato: “Sono un mujahid dello Stato Islamico, vi piaccia o no. Viviamo e moriamo per la nostra religione“. Ha anche rivendicato l’uccisione di “tre svedesi appena ora”. Di fronte a questa situazione, il primo ministro belga De Croo, il ministro dell’Interno e il ministro della Giustizia si sono riuniti in una cellula di crisi per monitorare lo sviluppo della situazione. Hanno invitato i cittadini a rimanere vigili ed evitare spostamenti non necessari, mentre i servizi antiterrorismo hanno preso il controllo della situazione. Il livello di allerta è stato aumentato, e l’Ocam, l’organismo per la valutazione delle minacce terroristiche, è stato convocato d’urgenza.
Il sospettato dell’attentato è stato identificato come Abdesalem L., nato nel 1978, secondo quanto dichiarato dal portavoce della Procura federale belga in una trasmissione televisiva nazionale. Alcune fonti affermano che il sospettato sia un cittadino tunisino richiedente asilo dal 2019, anche se questa informazione non è stata confermata ufficialmente dalle autorità.
Dopo l’attacco, il sindaco di Bruxelles capitale, Philippe Close, ha dichiarato che le forze di polizia si stanno mobilitando per garantire la sicurezza sia all’interno che intorno alla capitale, in stretta collaborazione con il ministro degli Interni, Annelies Verlinden. La città di Bruxelles è stata colpita da una serie di attentati terroristici nel passato, tra cui l’attacco al museo ebraico e il duplice attentato con bombe che ha colpito l’aeroporto e la metropolitana nel marzo del 2016, causando numerose vittime.
L’attacco di Bruxelles ha suscitato reazioni a livello internazionale, con leader europei esprimendo solidarietà e supporto alle autorità belghe. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha scritto su Twitter: “Il cuore dell’Europa è stato colpito dalla violenza. Il mio cuore va alle famiglie delle vittime dell’attacco omicida nel centro di Bruxelles.” Anche il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, ha espresso solidarietà e supporto alle autorità belghe di sicurezza.
