Alle porte del quinto giorno cosa ci regalerà la Laguna e la sua 80esima edizione di arte cinematografica?
Un primo indizio, che solo i grandi cinefili potranno cogliere al volo – ma alla fine è alla portata di tutti -, riguarda una citazione famosa:
“La prima regola del Fight club: non si parla del Fight club. Seconda regola del Fight Club: non dovete parlare mai del Fight club. Terza regola del Fight club: se qualcuno si accascia, è spompato, grida basta, fine del combattimento. Quarta regola del Fight club: si combatte solo due per volta.”
È palese che il regista in questione è David Fincher, famosissimo per il suo “Figth club”, “Zodiac” e tanto altro, il quale torna sul grande schermo con una pellicola d’azione, un giallo intrigante accennando il classico drama, che non fa mai male!
È la storia di un uomo solitario, che abita a Parigi, senza scrupoli, freddo e minuzioso.
Il killer, interpretato da Michael Fassbender, studia attentamente la prossima mossa, essendo un calcolatore privo di emozioni. Tuttavia, la situazione si complica quando entra in gioco un’antagonista che ha il potere di destabilizzare il suo mondo perfetto. Colmo di ira, vagamente funesta, lo pervade desiderando di eliminare chiunque disturbi la sua pace.
Tratto dalla Graphic Novel ‘Le tueur’ in 12 album tra il 1998 e il 2013, scritta da Alexis Nolet, pseudonimo di Matz. Tutta questa ispirazione invece, nasce dal film Frank Costello faccia d’angelo del 1967, diretto da Jean – Pierre Melville e interpretato da Alain Delon.
Chissà come sarà l’interpretazione di Tilda Swinton e Charles Parnell?
“El Paraiso”, in concorso con la regia di Enrico Maria Artale.
Julio Cesar è un quarantenne che vive ancora con la mamma ma con la quale condivide qualsiasi avventura: una casetta sul fiume colma di ricordi, i pochi soldi in tasca, la passione per le serate salse e merengue. Rapporto che si incrina nel momento in cui arriva un’altra donna, Ines. Da questo momento la situazione degrada, come una pallina che precipita ed è impossibile fermare.
Curioso come un rapporto intenso e viscerale possa trasformarsi in una sofferenza abissale.
Forse il vecchio detto “se tiri troppo si spezza “, bisognerebbe identificarlo come lungimirante?
Di seguito, le sorprese al lido non finiscono mai: omaggio a William Friedkin, l’uomo dell’esorcista (1973), che avrebbe compiuto 88 anni il 29 Agosto, festeggiando la programmazione fuori concorso del suo nuovo rullo “L’ammutinamento del Caine: corte marziale”.
Le vere stelle brillano lo stesso, soprattutto quelle che non scendono mai a compromessi, come lui.
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Cerco notizie ad Ovest Nord Ovest, sono logorroica e amante dell’informazione. Mi occupo di comunicazione, Social Media e speakeraggio radiofonico, mi piacciono le parole perché ognuna di esse racchiude un significato specifico. Nella vita ho sempre cercato di fare più cose insieme per poter imparare e migliorare, ritengo che c’è sempre tempo per trovare le proprie passioni basta perseguire la propria strada!I miei hobby sono la cinematografia, la fotografia e lo sport soprattutto il nuoto e la boxe, almeno per il momento! Il mio posto preferito è sicuramente il mare dove poter fare introspezione e staccare la mente.