Brunello Cucinelli, l’illustre imprenditore italiano del settore della moda, ha recentemente festeggiato il suo settantesimo compleanno in un evento straordinario, immerso nella bellezza verde dell’Umbria, la sua regione natale.
La celebrazione ha riunito 480 invitati provenienti da tutto il mondo, tra cui molte celebrità come Patrick Dempsey, David Gandy, Bianca Balti, Eva Herzigova, Alessandra Mastronardi, Claudio Santamaria, Francesca Barra, Ashley Park, Fatema Alawadhy, Izabel Goulart, Hind Beljafla, Olivia Palermo e molti altri. La particolarità dell’evento era il dress code rigorosamente bianco, che conferiva un tocco di eleganza e coesione visiva.
Durante la serata, Claudio Santamaria ha recitato un passo della Divina Commedia di Dante Alighieri, mentre l’attrice Ilaria Ganatiempo ha letto un estratto del Cantico dei Cantici, sottolineando il profondo legame di Brunello Cucinelli con la cultura e la filosofia.
Ciò che rende Brunello Cucinelli un imprenditore straordinario è la sua radice umile. Cresciuto in campagna senza acqua calda e luce, ha sperimentato la bellezza dei cieli stellati e dei ritmi naturali della vita. Successivamente, ha affrontato il trasferimento in città, le sfide lavorative di suo padre in fabbrica e le discussioni con gli amici al bar, che lui chiama una “università di vita“. Nonostante le difficoltà, ha perseverato nei suoi studi, diventando uno studente di ragioneria e sviluppando una fervente passione per la filosofia, studiandola in modo autodidatta.
A 17 anni, ha incontrato l’amore della sua vita, Federica, con cui ha deciso di stabilirsi a Solomeo, un affascinante borgo medievale umbro. Lì hanno fondato una famiglia e hanno visto crescere due figlie, Camilla e Carolina, e tre nipoti. È stato in questo luogo che Brunello Cucinelli ha costruito il suo impero nel mondo della moda, partendo da una piccola azienda di maglieria per donne nel 1978 a Ellera di Corciano.
Oggi, Brunello Cucinelli è un marchio di fama internazionale quotato in borsa. Ha ampliato la sua gamma di prodotti per includere accessori e abbigliamento sia per uomo che per donna. Nonostante il suo successo e la sua affermazione globale, non ha mai dimenticato le sue radici umili. Il cuore della sua azienda rimane a Solomeo, dove ha iniziato la sua impresa oltre 40 anni fa. La sua ambizione è sempre stata quella di creare un’azienda che ponga la dignità umana al centro e che segua il principio del nonno di “far sempre seguire al guadagno il dono”. Questa è la formula del suo “capitalismo umanista“, che guida la sua attività imprenditoriale e filantropica.
