La quarta giornata della diciottesima edizione della Festa del cinema di Roma all’Auditorium Parco della Musica è partita con una carica unica e spumeggiante!
Wonderyou si è inserita, andando come inviata speciale, potendo ammirare la bellezza dell’arte cinematografica.
Il red Carpet è stato dominato dalla presenza internazionale della bellissima Juliette Binoche nel film “La passion de Dodin Bouffant” (regista Francese Trần Anh Hùng), in cui interpreta una cuoca eccezionale, Eugenie, che lavora da 20 anni per il celebre gastronomo Dodin. Con il passare del tempo, tra i due nasce una relazione sentimentale, grazie alla passione per la creazione di piatti prelibati e gustosi. Tuttavia, dato il genere drammatico e storico, riuscirà l’amore a vincere sopra ogni cosa?
Oltre a questa presenza di grande rilievo, il cast di “Palazzina Laf” di Michele Riondino, ha alzato l’asticella dell’attenzione. Ma chi erano gli attori e attrici presenti?
Elio Germano con un sorriso magistrale intrattiene il pubblico e i fotografi in grande stile.
La delicatezza di Diodato, il quale fluttua magnificamente sul tappeto rosso, si è percepita subito, nonostante la confusione della folla che lo acclamava. Partecipa al rullo con la sua canzone, colonna sonora, “La mia terra”.
Vanessa Scalera, favolosa attrice, la quale sostiene di partecipare a questo progetto come umile cittadina e solo Rondino poteva raccontare questa storia così magistralmente. Ma qual’è la trama? Soprattutto cosa vuol dire “Laf”?
Acronimo di “Laminatoio a freddo”.
Negli anni ‘90 c’era una palazzina, chiamata “Laf”, dove i proprietari e dirigenti dell’Ilva di Taranto, decisero di confinare gli impiegati che si erano opposti alla “novazione” del contratto, cioè declassamento a operai. Tuttavia, non potendoli licenziare, stavano lì esiliati.
Come investiranno il loro tempo sospeso?
Altro grande evento, che si è tenuto sabato 21, è stato presentato al MAXXI (Museo Nazionale delle arti del XXI secolo):“Dialoghi sul futuro del cinema, seconda edizione”, promosso da Fondazione Cinema per Roma e ANICA, in collaborazione con Cinecittà Spa e SIAE.
Evento molto interessante, tant’è che il dibattito è stato coordinato da Piera Detassis che ha avuto il piacere di confrontarsi con donne, attrice e registe straordinarie:
Valeria Golino, Paola Cortellesi, Ginevra Elkann, Valeria Bruni Tedeschi, Kasja Smutniak e Jasmine Trinca.
L’idea che, nel bene e nel male, accumuna tutte loro è certamente la grande passione per il cinema, l’ammirazione nell’essere ciò che si è, semplicemente così come sembra, cercando di eliminare qualsiasi tipo di etichetta.
Valeria Golino aggiunge, parlando del suo lavoro: “Mi piace molto fare l’attrice, ma in alcuni momenti ci si sente saturi, altre volte colmi di entusiasmano. Poi in altre situazioni, sento il bisogno di altri stimoli, oppure mi commuovo per qualsiasi cosa. “
Lo scambio di idee è diventato acceso ed interessante perché si è percepita la necessità di lasciare un segno preciso, cercando di far collimare la tecnologia, i tempi diversi tra serie televisiva e la pellicola cinematografica. Infatti, è necessario trovare un modo valido per continuare a far arrivare la pellicola nelle sale, cercando anche di esportare il proprio lavoro, dando vita al film, per portarlo anche oltre mare, fuori dall’Europa.
Kasia Smutniak sostiene: “ho sempre amato il nostro modo all’italiana di fare cinema, una condizione solo nostra, ossia quella di fare le cose come se fosse un’opera d’arte. Tutto ciò non dipende dal budget ma dall’amore per questo mestiere.”
Complimenti a tutte per aver trasmesso un messaggio fondamentale, ossia che l’arte è salvifica!
Altre sorprese interessano la Festa del cinema di Roma, quindi non demordete che abbiamo ancora bisogno di voi!
Restate sintonizzati gente di Wonderyou!
Cerco notizie ad Ovest Nord Ovest, sono logorroica e amante dell’informazione. Mi occupo di comunicazione, Social Media e speakeraggio radiofonico, mi piacciono le parole perché ognuna di esse racchiude un significato specifico. Nella vita ho sempre cercato di fare più cose insieme per poter imparare e migliorare, ritengo che c’è sempre tempo per trovare le proprie passioni basta perseguire la propria strada!I miei hobby sono la cinematografia, la fotografia e lo sport soprattutto il nuoto e la boxe, almeno per il momento! Il mio posto preferito è sicuramente il mare dove poter fare introspezione e staccare la mente.