La regina indiscussa della settimana giornata della 18esima edizione della Festival del Cinema di Roma all’Auditorium Parco della Musica è Margherita Buy.
Il suo debutto da regista con “Volare” nella sezione Grand Pubblic, incuriosisce e sorprende .
Da grandi paure derivano, forse, grandi film? Questo è ciò che si augura alla Buy, dal momento che è riuscita ad esorcizzare la sua fobia di volare – appunto- dalla quale prende il nome il suo nuovo film.
Tant’è che tutto ciò, è degno di una grande stima e coraggio nel portare questa sua fobia fuori dal proprio nascondiglio, trasformandola in forza.
In fin dei conti la paura non è altro che un sentimento come tutti gli altri, quindi perché non cercare di superarla?
Ed è proprio vero che grazie all’arte, al creare, alle rotture interne e personali, vengon fuori le luci più intense.
Tuttavia, non sarà sola nell’affrontare questo sgomento perché la gang non si abbandona. Perciò, il cast premuroso è composto da Sergio Rubini, Anna Bonaiuto, Elena Sofia Ricci, Maurizio Donadoni.
Questo film è colmo di emozioni contrastanti tra loro ma necessarie per riuscire a fare quel salto di qualità, poiché risulta essere comico e malinconico al tempo stesso, toccando tante sensibilità diverse dell’animo umano.
Un valore ed un colore aggiunto è stato fornito dalla presenza della figlia, Caterina De Angelis, sul set.
La realizzatrice ha confessato che lo sguardo della sua bambolina non avrebbe potuto riscontrarlo in nessun’altra.
Alla direzione artistica ci ha pensato Renato Zero, invece per quanto riguarda il nome è stato compito dei nonni. Di quale film si parla?
“Ciao Nì” di Paolo Poeti in collaborazione con Mediaset e promosso da fondazione Cineteca di Bologna.
Il protagonista, Renato Zero, è alla ricerca di un mistero che gira intorno ad un famoso biglietto intimidatorio. Riuscirà nel suo intento oppure dovrà contattare sui social Watson?
La sezione in concorso “Progressive cinema” andrà avanti fino al 27 Ottobre e la programmazione si concentra su “The monk and The gun” di Pawo Choyning Dorji. La storia si focalizza su un fucile che risale alla guerra civile americana, finito in Bhutan ma per quale motivazione?
La sorpresa la farà il cinema Barberini con una programmazione speciale di “Luci della verità”, dal momento che ricorre l’anno della scomparso dell’illustre mentore Federico Fellini.
Il film esordio di Massimiliano Zanin è “The Cage- Nella gabbia” ambientato direttamente nell’arena MMA. Il regista ha voluto buttarsi in questa avventura tutta nuova ed al femminile con grande orgoglio. Sostiene di emozionarsi nel vedere le donne vincere.
Il titolo racchiude anche un grande significato introspettivo perché molto spesso la gabbia è la nostra mente senza saperlo; però, sono presenti tante altre tipologie di gabbie nel rullo come: quella presente nello zoo e il rimaner incastrati in un’amore asfissiante; quella del ring, in cui dentro sei libero e fuori sei in gabbia, un po’ un controsenso in termini ma è la verità dell’artista.
Vi è una ricerca nella pellicola di una libertà assoluta, causata da una realtà opprimente. La storia riguarda Giulia (Aurora Giovinazzo), una promessa di questo sport, che a causa di un incidente non può più combattere.
Però, la vita le regala Serena (Valeria Solarino), la quale diventa la sua nuova allenatrice, che la sostiene e la incoraggia cercando di spronarla per uscire dalla gabbia, rimettendosi in gioco.
Il messaggio che lascia addosso è intenso e significativo, dato il periodo storico in cui si trova la popolazione. È un invito forte ed intenso alla riscoperta di sè stessi, grazie ad un’altra chiave di lettura.
Cambiare il punto di vista non è mai sbagliato, chissà, magari aiuta a crescere?
Cerco notizie ad Ovest Nord Ovest, sono logorroica e amante dell’informazione. Mi occupo di comunicazione, Social Media e speakeraggio radiofonico, mi piacciono le parole perché ognuna di esse racchiude un significato specifico. Nella vita ho sempre cercato di fare più cose insieme per poter imparare e migliorare, ritengo che c’è sempre tempo per trovare le proprie passioni basta perseguire la propria strada!I miei hobby sono la cinematografia, la fotografia e lo sport soprattutto il nuoto e la boxe, almeno per il momento! Il mio posto preferito è sicuramente il mare dove poter fare introspezione e staccare la mente.