Domenica 19 maggio è la sesta giornata del Festival del cinema di Cannes, che durerà fino al 25 maggio, al Palais des Festivals et des Congrès, un luogo magistrale e sacro, secondo la kermesse stellata.
Si inizia con gran stupore e sussulto a causa di una notizia apparentemente sconvolgente in merito ad un falso allarme che costretto tantissimi militare ad evacuare una parte della spiaggia libera, che si trova in zona limitrofa in cui avviene la cerimonia.
Tuttavia, è bene quel che finisce bene!
Le pellicole in concorso sono: “Limonov: The ballad” regia di Kirill Serebrennikov, considerato “il visionario”, una potenziale polvere di Christor Nolan?
Il regista ha preso ispirazione da un romanzo biografico di Emmanuel Carrère da Adelphi.
Nella storia il protagonista, Eduard Limonov, lascia l’Unione Sovietica per trasferirsi a New York. Pian piano si addentra nella città diventando un maggiordomo di un signore intellettuale. Tra amori, intrighi ed avventure diventa famoso grazie alle sue pubblicazioni in Francia fino a fondare un partito che si definisce bolscevico e nazionalista.
In che modo andrà avanti questa avventura?
Queste sono le parole della scrittrice, nella sua introduzione alla biografia romanzata a lui dedicata da Emmanuel Carrère così definisce Limonov: “Eroe che l’ombra, la monotonia dei giorni e i semplici piaceri della vita quotidiana uccidono più di ogni altra malattia. Il personaggio romanzesco che Limonov sogna di essere vuole il rumore, la luce accecante e la frenesia“.
Tra i titoli fuori concorso più attesi della giornata di oggi, c’è “Horizon: an American Saga” di e con Kevin Costner e con Dale Dickey, Jena Malone e Sienna Miller.
È il primo capitolo di una saga costruita secondo il principio “agee”, poiché questo Western avanza con le tempistiche delle sue teorie, variando e mutando il destino dei suoi personaggi. Tant’è che ciò che si avverte è che vuole proprio ricreare un’epoca lontana, sicuramente quella che ama di più: pionieri, donne forti ed indiani in cima ai Canyon.
Kevin Costner si è presentato sul red carpet emozionatissimo, in una forma smagliante, acclamato da tutto il pubblico con applausi senza tempo, nessuno voleva smettere di battere le mani.
Per quest’opera si è dovuto autofinanziare ed aggiunge: “ Nessuno a Hollywood era entusiasta all’idea di fare questi film. Mi hanno detto: fanne uno, e vediamo come va. Nessuno fa due film insieme, Kevin, perché vuoi farne addirittura quattro? E allora a un certo punto mi sono detto: ok, lo faccio io. Ho ipotecato le mie proprietà, ho raccolto il denaro.”
Tutto il mondo parla della forma strepitosa di Carla Bruni, sempre accompagnata da un’impeccabile eleganza grazie ad un long- dress con una scollatura all’Americana, impreziosito da un fiore, emanando una luce potentissima; inoltre, gli occhiali scuri sono l’accessorio per eccellenza.
Quindi ha sfilato mantenendo un low pofile all’anteprima di “Substance” (!)
Altra attrice che spicca per l’outfit e non solo è Selena Gomez, in abito rosso con scollo a barca con rose che decorano le spalle si è presentata, magnifica più di sempre, dopo aver ricevuto tantissimi complimenti e standing ovation per la sua interpretazione come moglie di un capo del cartello della droga in “Emilia Pérez”, film di Jacques Audiard.
