Per gli amanti dei motori, la Cernobbio Motors Week si conferma l’evento clou, cerchiato in rosso sul calendario da oltre un anno.
Tre giorni interamente dedicati all’universo automobilistico, con un focus speciale sulle vetture d’epoca, che hanno trasformato le rive del Lago di Como in un autentico museo a cielo aperto.
A fare da cuore pulsante della manifestazione, come da tradizione, il celebre Concorso d’Eleganza Villa d’Este, tappa imperdibile per collezionisti, gentlemen drivers e appassionati, dove sono state esposte alcune delle auto storiche più rare e preziose al mondo: autentici capolavori su quattro ruote.
Ma a impreziosire ulteriormente il weekend è stato Fuoriconcorso, evento esclusivo ideato e curato da Guglielmo Miani, patron del brand Larusmiani. Un format che ogni anno evolve e sorprende, mantenendo intatto il suo spirito: celebrare la cultura dell’auto con gusto e visione contemporanea.
Il tema dell’edizione 2025, “Velocissimo”, è stato un omaggio all’eccellenza delle case automobilistiche italiane che hanno scritto la storia delle competizioni. Le splendide Villa del Grumello e Villa Sucota, affacciate sul lago e collegate tra loro da un suggestivo percorso, hanno ospitato una selezione mozzafiato di auto leggendarie: Ferrari, Alfa Romeo (con la nuova 33 Stradale in bella mostra), Maserati, Abarth, Lamborghini, Lancia. A condividere la scena, anche alcuni gioielli della modernità come la Pagani Huayra e la Maserati MC20, insieme ai grandi nomi internazionali Porsche, Mercedes e Koenigsegg. Un’esposizione trasversale, capace di fondere rally, gare e collezionismo in un unico, armonioso racconto visivo.
Evento ad accesso esclusivo e riservato, Fuoriconcorso ha mantenuto il suo carattere elitario: inviti limitati e biglietti selettivi (180 euro per la singola giornata, 280 per l’intero weekend) ne hanno fatto una manifestazione pensata per veri intenditori.
Eppure, Fuoriconcorso non è stato solo motori. È stato anche un’esperienza immersiva nel lifestyle più sofisticato: tra orologi di lusso, artigianato d’eccellenza, prodotti di nicchia per la cura dell’auto e persino un percorso olfattivo dedicato alle fragranze made in Italy. Un mix perfettamente calibrato tra heritage e innovazione.
Il risultato? Un successo internazionale, capace di richiamare a Cernobbio collezionisti, designer e appassionati da ogni parte del mondo. Per due giorni, il Lago di Como è diventato epicentro della passione automobilistica globale. Un sogno su quattro ruote reso possibile dalla visione e dalla determinazione di Guglielmo Miani, che continua a credere nella bellezza, nella velocità e nella capacità delle auto di farci ancora emozionare.

Nato a Milano il 9 Agosto 1974, ha conseguito studi ed esperienze lavorative di progettazione meccanica. Agli inizi del 2000 quasi per gioco coltiva l’hobby della scrittura, divenendo inaspettatamente giornalista pubblicista. Ha collaborato con svariati quotidiani scrivendo di cronaca e inchiesta, nonché con magazines mensili dedicati alle auto storiche per via della sua passione per il collezionismo automobilistico di nicchia. Oggi lavora in una fondazione nel centro di Milano, ma non appena il tempo glielo consente, ne approfitta per condividere notizie ed opinioni. La sua citazione preferita, come un mantra, la ruba al celebre film “Scent of woman,” in cui Al Pacino, nei panni di un colonnello non vedente dell’esercito, risponde alla domanda del suo giovane badante sull’ammirazione che ha delle donne: “Le donne le amo sopra ogni cosa. Al secondo posto, ma con lunga distanza… c’è la Ferrari.” Carpe Diem.