Gabry Ponte e Lucio Corsi: due anime italiane all’Eurovision 2025

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L’Eurovision Song Contest 2025 sarà il palcoscenico di un’inedita sfida musicale che vede protagonisti due volti diversi della scena italiana. Da una parte, Gabry Ponte, DJ e produttore di fama internazionale, rappresenterà San Marino con il brano “Tutta l’Italia“, un inno elettronico che ha già fatto ballare milioni di persone. Dall’altra, Lucio Corsi, cantautore dallo stile eclettico, porterà l’Italia in gara con “Volevo essere un duro“, un brano che unisce ironia e profondità.

Le strade dei due artisti si sono incrociate proprio al Festival di Sanremo 2025, dove “Tutta l’Italia” di Gabry Ponte è diventata il jingle ufficiale, spodestando il celebre “Perché Sanremo è Sanremo”. Il brano ha subito conquistato il pubblico, diventando virale sui social e trasformandosi in un autentico boppone, come amano definirlo i fan dell’Eurovision.

 

Eurovision 2025
Italian singer Lucio Corsi at 75 Sanremo Music Festival. Final evening. Sanremo (Italy), February 15th, 2025 (Photo by Pool Rovaris Trucillo/Mondadori Portfolio via Getty Images)

 

Lucio Corsi, invece, ha seguito un percorso inverso: “Volevo essere un duro” ha riscosso consensi online per poi imporsi gradualmente tra le hit più ascoltate, pur senza essere un tormentone nel senso classico del termine. Un brano che conferma il ritorno del cantautorato capace di emozionare senza compromessi.

Quest’anno si verificherà un’anomalia curiosa: l’Italia potrà votare per San Marino e quindi per Gabry Ponte nella prima semifinale. Se il DJ torinese riuscirà a qualificarsi, potrà ricevere anche i 12 punti italiani nella finale. Un dettaglio che potrebbe aggiungere pepe alla storica “rivalità” Eurovision tra i due Paesi, spesso accusati di non supportarsi a vicenda nelle votazioni.

 

Gabry Ponte
MILAN, ITALY – MARCH 05: Gabry Ponte attends the photocall for the 11th season of “Pechino Express 2024” on March 05, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Stefania D’Alessandro/Getty Images)

Con oltre 10 milioni di dischi venduti e una carriera iniziata con gli Eiffel 65, Gabry Ponte non ha certo bisogno di presentazioni. “Tutta l’Italia” è un omaggio agli stereotipi positivi del nostro Paese, tra spaghetti, vino, tradizioni e quella voglia irrefrenabile di ballare. Un inno alla leggerezza e alla gioia, perfetto per incendiare la platea dell’Eurovision.

Dall’altra parte, Lucio Corsi porta una proposta completamente diversa: un brano che non segue le regole del pop da classifica, ma che ha saputo imporsi grazie alla sua originalità. “Volevo essere un duro” racconta un’idea di mascolinità fragile e ironica, con un sound che mescola rock e atmosfere surreali. Un pezzo che si distacca nettamente dai classici brani Eurovision, ma che potrebbe conquistare il pubblico proprio per la sua unicità.

 

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Con una line-up così interessante, l’Eurovision 2025 promette di essere un evento imperdibile per l’Italia. Da un lato la potenza dance di Gabry Ponte, dall’altro la profondità artistica di Lucio Corsi. Due mondi apparentemente opposti, ma entrambi pronti a lasciare il segno sul palco di Basilea.

L’Italia si sdoppia, il pubblico si divide, ma alla fine una cosa è certa: sarà comunque un successo tricolore!


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