Un triste addio per colei che era considerata fra le più abili firme del giornalismo di moda italiano. Giusi Ferrè era la storica penna di Io Donna, autrice delle rubriche Buccia di banana e Tocco di classe che ha contribuito a insegnare e a ridisegnare le regole dello stile e del costume
Si è spenta a 76 anni, nella notte del 15 aprile. Milanese d’origine, Giusi Ferré nasce il 16 dicembre del 1946, era un simbolo iconico per il giornalismo e per il mondo della moda italiana.
Era uno dei volti e delle penne più noti del mondo del costume, compilava ancora le sue pagine con la macchina da scrivere. Famosa per i suoi pezzi ma anche per i suoi capelli sempre colorati, ovviamente amava il gusto per l’eccentricità, come del resto ogni esperta di moda che si distingue dovrebbe avere. Era audace ed intraprendente, ed è indiscutibile il fatto che Lei prima di chiunque altro/a è riuscita a incastonare la moda nella vita reale.
Tra le mille cose da ricordare, quello di essere stata la prima giornalista della storia a intervistare Miuccia Prada, dall’altra Giusi Ferré rimane la leggendaria penna di iO Donna, l’allegato del Corriere della Sera tra le righe delle rubriche Buccia di banana e di Tocco di classe. Giusi alla carriera giornalistica ha accompagnato anche quella televisiva, e oltre al già citato Buccia di Banana la si ricorda anche al ruolo di giudice del programma Italia’s Next Top Model, nonchè in varie trasmissioni tv nel ruolo di opinionista e di “stylist. Nonostante l’età che avanzava e la malattia, ha continuato a lavorare fino alla fine, con i suoi occhi sempre attenti al dettaglio e la sua mente fervida, ogni star, ogni personaggio, sfilata e passerella, non sfuggivano al suo arguto giudizio.
Era sempre pronta a criticare un eventuale “scivolone”, e nel contempo ad applaudire l’eleganza e il Tocco di classe, così come si chiamava la sua rubrica settimanale su Io Donna. E’ stata anche autrice di libri, fra cui il più famoso dedicato a Giorgio Armani, immenso stilista e nel contempo suo caro amico.
Ironica e dissacrante, ma anche elegante, Giusi Ferré ha dimostrato senza troppi giri di parole che vestirsi bene non significa essere ricoperti di firme.