Nella virtuosa Milano del “green a tutti i costi”, le domeniche mattina si respira un’aria d’altri tempi, densa di fuliggine, intrisa di olio motore, benzina e profumo di pelle. È l’aria del cosiddetto “Raduno della domenica – Milano, auto storiche”. Un’iniziativa nata da Carlo Maria del Conte, avvocato e giornalista-fotografo freelance, da sempre appassionato di motori. Intorno al 2020, ebbe l’idea di riunire, nei pressi dell’Università degli Studi, un gruppo di appassionati possessori di auto storiche. Un’occasione per mettere in moto i propri capolavori su quattro ruote, trascorrere momenti conviviali e, talvolta, improvvisare piccoli banchetti: lo scopo era semplice, mostrare le auto al pubblico e condividere la propria passione.

Col tempo, però, quello che era nato come un incontro tra pochi intimi si trasformò in un evento via via più noto, grazie a un passaparola travolgente. Il numero dei partecipanti crebbe esponenzialmente, spingendo Carlo Maria a cercare una nuova location: Piazza degli Affari, nel cuore della città, proprio tra il celebre dito di Cattelan e la Borsa. Non è stato solo il passaparola a fare la magia. A distanza di cinque anni, partecipano al raduno tutti coloro che desiderano esporre la propria vettura, sia essa d’epoca o moderna, purché di interesse collezionistico.

La partecipazione è completamente gratuita e ogni domenica, dalle 10:30 alle 13:30 circa, si radunano in piazza (e nelle vie limitrofe) anche un centinaio di auto, presenti con qualsiasi condizione meteo, pioggia inclusa. Non mancano le passerelle di signori attempati i quali, senza fermarsi, sfilano più volte sotto gli obiettivi di youtuber e degli influencer, anch’essi affascinati dal mondo dei motori

Un’iniziativa in netto contrasto con la linea dell’Amministrazione meneghina, volta a limitare l’uso dell’auto privata. Eppure il raduno conquista consensi trasversali, unendo le più disparate categorie sociali nel nome dell’orgoglio di possedere qualcosa che un domani potremmo solo ricordare.

Nato a Milano il 9 Agosto 1974, ha conseguito studi ed esperienze lavorative di progettazione meccanica. Agli inizi del 2000 quasi per gioco coltiva l’hobby della scrittura, divenendo inaspettatamente giornalista pubblicista. Ha collaborato con svariati quotidiani scrivendo di cronaca e inchiesta, nonché con magazines mensili dedicati alle auto storiche per via della sua passione per il collezionismo automobilistico di nicchia. Oggi lavora in una fondazione nel centro di Milano, ma non appena il tempo glielo consente, ne approfitta per condividere notizie ed opinioni. La sua citazione preferita, come un mantra, la ruba al celebre film “Scent of woman,” in cui Al Pacino, nei panni di un colonnello non vedente dell’esercito, risponde alla domanda del suo giovane badante sull’ammirazione che ha delle donne: “Le donne le amo sopra ogni cosa. Al secondo posto, ma con lunga distanza… c’è la Ferrari.” Carpe Diem.