Quando le persone non cambiano partner come se fossero mutande ma … spazzolini!
Si dice che si smetta di essere single quando lui o lei decida di lasciare lo spazzolino a casa vostra.
Di solito questo avviene consapevolmente, come se fosse un nuovo metodo, decisamente più pulito e profumato, per marcare il territorio, ma non è escluso che possa capitare anche in modo del tutto involontario, nascondendo dietro di esso, con molta probabilità, della psicologia.
Come ci insegna Freud in Psicopatologie della vita quotidiana, infatti, tra i vari lapsus ci sono anche le dimenticanze: dimenticare l’ombrello a casa di qualcuno vuol dire volervi fare ritorno. Freud legge tali dimenticanze proprio come riflessi di pensieri inconsci; ma parliamoci chiaro, lo spazzolino non lo dimentichiamo quasi mai per caso. Soprattutto noi donne. Quante di noi hanno provato a lasciarlo come trabocchetto per vedere la reazione del partner, magari all’inizio di una relazione, quando non si ha ancora la certezza della monogamia?
Insomma, che si voglia o no, quando si lascia lo spazzolino a casa del partner vuol dire solo una cosa: la vostra relazione sta per passare al livello successivo. Certo, un upgrade non vuol dire convivenza! Quella si costruisce poco a poco, ma si costruisce proprio a partire da quell’innocuo strumento dalle setole rotanti! Quindi attenti, perché uno spazzolino oggi potrebbe costarvi un matrimonio domani!
Però non esiste solo chi diabolicamente lo lascia per manifestare la propria presenza e mettere alla prova il partner, chi lo lascia davvero per caso o chi semplicemente per comodità, consapevole delle conseguenze.
Esiste anche chi come me, sfortunata da una vita, lo spazzolino non solo lo fornisce, ma vede anche quello come il momento dell’interruzione della propria relazione, indipendentemente dalla sua importanza. Un sortilegio, una maledizione, un après moi, le déluge, insomma.
Considerando gli ultimi accadimenti, parrebbe che ogni qualvolta uno dei miei partner abbia lasciato il proprio spazzolino a casa mia, nel giro di pochi giorni si sia trasformato in un ex.
Fin da ragazzina, i miei genitori mi hanno insegnato ad essere previdente, ma devo aver preso i loro insegnamenti troppo alla lettera, perché non attendo mai che un prodotto nella mia dispensa sia finito per acquistarne una confezione nuova, non procrastino mai al domani ciò che posso fare oggi, così come mi avvio sempre 10 minuti prima dell’orario necessario per arrivare in anticipo ad un appuntamento, perché “non si sa mai”.
Questo accade anche per lo spazzolino: ne ho sempre di nuovi a casa, rigorosamente con le setole medie, per non danneggiare le gengive. Allora, non solo il mio partner decide di passare la notte da me inaspettatamente, ma mi chiede anche di fornirgli uno spazzolino, che lascerà nel mio bagno, per poi non fare più ritorno nella mia casa. E lo stesso accade anche se è lui stesso a lasciarlo da me senza alcun tipo di costrizione o minaccia. Non pensate che le sorti siano diverse, perché ho già provato tutte le alternative.
La settimana scorsa, ad esempio, mi ha mollata anche il mio ultimo ragazzo (che novità!) e così la mia immondizia ha fatto conoscenza con l’ennesimo strumento colorato dalle setole medie per la pulizia della cavità orale… Da oggi non comprerò mai più spazzolini di scorta.
Claudia Cantelmo, cilentana classe ‘94, è una scrittrice. Attivista per i diritti umani delle donne, amante della musica barocca e avida lettrice, fa della sua sferzante ironia la chiave per affrontare gli imprevisti della vita. Ma la sfortuna la perseguita.