Vi è mai capitato di vedere: “La verità è che non gli piaci abbastanza”? Mi chiedo quante verità sono racchiuse in questo film diretto da Ken Kwapis.
Un film che si identifica in un mix di vicende macchinose, corrispondenti ad una serie di episodi che evidenziano a pieno le complicate relazioni amorose.
Storie diverse, situazioni diverse ma che hanno un comune denominatore, quello che se non gli piaci abbastanza nulla va a buon fine.
L’importante è saper interpretare i segnali che a volte sono striduli comportamenti da copione. Gli uomini solitamente sono dei veri campioni in tutto ciò, abilmente spariscono senza dare spiegazioni e quando si sentono costretti a farlo, sfociano nella banalità più assolute, tipo: meriti di meglio, sono io il problema…
Insomma blah blah un modo poco originale di giustificarsi e di evidenziare la loro codardia, l’atteggiamento che solitamente adottano di fronte a quella stessa paura di affrontare un seguito.
Quante volte l’uomo che state frequentando vi ha detto che vi avrebbe richiamata, senza poi farlo. Per poi non parlare delle relazioni interminabili in cui l’uomo che si dichiara innamoratissimo, non riesce a far decollare la storia interminabile, perché le tanto attese nozze desiderate da Lei, “lo spaventano”.
Poi ci sono gli eterni scapoli che non si sentono mai pronti, single incalliti che non rivedono mai una lei la seconda volta o forse la terza, o addirittura ti bloccano, oppure fidanzati non dichiarati? Di certo il risultato non cambia. “Oh my God”
Per poi non parlare dei momenti di crisi, parlo delle crisi matrimoniali quelle che sfociano nelle situazioni più assurde quelle come le strade si separano perché non abbiamo più gli stessi interessi. Mi chiedo quali sono gli interessi diversi, forse 20 anni di meno, un seno prosperoso o altro?
Tutto questo però non ci deve demotivare, perché sono certa che il grande amore esiste. Lo si può incontrare in un momento inaspettato. Il lieto fine è sapere che nonostante i pianti e gli imbarazzi, non hai mai perso la speranza, perché il bello deve ancora arrivare.
I sogni a volte diventano realtà, dipende da quanto ci credi.
Voi che dite?
Salve sono una manager esperta in comunicazione, che punta sull’innovazione e la ricerca, il mio settore è legato alla sfera moda anche se la mia cultura e il mio spirito di osservazione mi portano ad avere sfaccettature che sinergicamente si avvicinano all’arte, alla musica e a tutto ciò che svela la nuova tendenza. Adoro il mondo del Fashion che coltiva la cultura e le tradizioni: incantata dalla genialità di un Alexander McQueen e dall’eleganza innovativa di un Jean Paul Gaultier. Sono una sognatrice autentica che crede che le passioni sono l’alimento per concretizzare i sogni, amo viaggiare,visitare musei, conoscere e documentarmi sempre….