Grande emozione per le “Frecce tricolori” che in questi giorni stanno sfrecciando sui cieli della nostra penisola fino al 2 Giugno. Il 25 maggio la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha iniziato il suo viaggio da Trento, passando poi per Codogno (Lo), la prima zona rossa dell’emergenza sanitaria, Milano, Torino e Aosta. Il 26 maggio è toccato a Genova, Firenze, Perugia e L’Aquila, il 27 le Frecce Tricolori voleranno su Cagliari e Palermo, mentre il 28 su Catanzaro, Bari, Potenza, Napoli e Campobasso. Venerdì 29 arriveranno a Loreto, Ancona, Bologna, Venezia e Trieste. Il tour si concluderà con il sorvolo di Roma capitale il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica.
Uno spettacolo da non perdere, quello della pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare, che in primis ha commosso le zone più colpite dal dramma del Covid-19, come le zone lombarde.
Una folla di residenti e turisti muniti di dispositivi informatici ha partecipato e immortalato uno degli spettacoli più appassionanti: il trionfante passaggio degli aerei della Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare in uno dei tour di cinque giorni in cui saluterà i capoluoghi di ogni Regione.
Un evento tanto atteso non solo per il suo effetto scenico, ma per suo grande significato storico a cui fa riferimento. La prima manifestazione aerea con la Squadra Acrobatica avvenne l’8 giugno del 1930 nella “Giornata dell’Ala” a Roma con tre formazioni di cinque aerei CR.20.
In questo momento delicato per il nostro Paese il loro sfrecciare è paragonabile ad un abbraccio venuto dal cielo, come un gesto d’amore nei confronti di tutti i cittadini italiani, in uno dei periodi più drammatici della Storia del secondo Dopoguerra. Oggi più che mai, sono simbolo di unità e segno di speranza. “Eredi di un’antica tradizione acrobatica, Le Frecce Tricolori promuovono e valorizzano l’immagine dell’Italia nel mondo”.
Writer:
Gabriella Chiarappa
Salve sono una manager esperta in comunicazione, che punta sull’innovazione e la ricerca, il mio settore è legato alla sfera moda anche se la mia cultura e il mio spirito di osservazione mi portano ad avere sfaccettature che sinergicamente si avvicinano all’arte, alla musica e a tutto ciò che svela la nuova tendenza. Adoro il mondo del Fashion che coltiva la cultura e le tradizioni: incantata dalla genialità di un Alexander McQueen e dall’eleganza innovativa di un Jean Paul Gaultier. Sono una sognatrice autentica che crede che le passioni sono l’alimento per concretizzare i sogni, amo viaggiare,visitare musei, conoscere e documentarmi sempre….