Pillole di bellessere a cura della dott.ssa Simona Nichetti.
Ecosistema microbico unico e complesso in continua evoluzione formato da LIEVITI/BATTERI e VIRUS ad alta diversità intra ed interpersonale.
Il microbiota cutaneo (o dermobiota) è quell’insieme di microrganismi (funghi, batteri e virus) che vivono sulla nostra cute in completa simbiosi con il nostro organismo.
Il loro numero è molto elevato: ogni centimetro di pelle ospita più di 1 milione di microrganismi, appartenenti a centinaia di specie diverse!
Il benessere della pelle (organo complesso che si frappone ed interfaccia fra l’ambiente esterno e quello interno) riveste una estrema importanza per la nostra salute psico-fisica;
Essa infatti, rivestendoci completamente, non solo è la principale barriera protettiva nei confronti degli agenti esterni di natura fisica/chimica/biologica, ma essendo anche la parte del corpo maggiormente esposta, può diventare fonte di disagi psicologici qualora sia visibilmente alterata.
La cute è continuamente esposta a stimoli (leggi stress) di diversa natura e quindi la sua integrità è fondamentale per il suo stato di salute.
I fattori da cui la pelle ci difende sono di quale natura?
– FISICA (vento/umidità/raggi UV)
– CHIMICA (sostanze aggressione o irritanti con cui si può venire in contatto, contenute in detergenti) oppure inquinanti atmosferici
– BIOLOGICI (virus,batteri)
Per difendersi la cute di quali meccanismi si avvale?
Per svolgere al meglio la sua funzione “difensiva”, la cute si avvale di differenti meccanismi:
In primis lo STRATO CORNEO: che costituisce una vera e propria barriera fisica che impedisce l’ingresso di agenti nocivi da un lato e dall’altro, impedendo la perdita di acqua transepidermica (TEWL) contribuendo così al mantenimento della idratazione cutanea.
In secundis il FILM IDROLIPIDICO ( pellicola che riveste la pelle) costituito da acqua, sebo e sudore
E infine (ma non per importanza) il MICROBIOTA CUTANEO (di recente scoperta) che grazie al suo corredo di virus, lieviti e batteri “alleati” partecipa ai meccanismi difensivi inibendo la proliferazione dei microrganismi patogeni. Tutti i suoi componenti vivono in simbiosi con noi.
Come possiamo definire il dermobiota cutaneo?
Il dermobiota, può essere definito come “l’impronta digitale ” della nostra pelle.
Esso non è uguale per tutti gli individui, ma varia in base al:
– età/sesso/genotipo dell’ospite
– dieta/ambiente/condizioni igieniche
– topografia (zone del corpo)
– patologie concomitanti (es. diabete)
Quando si forma il microbiota cutaneo?
Il suo sviluppo ha inizio nel momento del parto, quando il feto passa da un ambiente sterile interno a quello esterno, contaminandosi durante il passaggio nel canale vaginale materno ed anche attraverso il meconio.
Iscritto all' Albo dei Medici e Chirurghi di Milano - n. 37015 La Dott.ssa Nichetti si è laureata in Medicina e Chirurgia con lode nel 1999. E’ in continuo aggiornamento con corsi, giornate studio e convegni specifici della Medicina Estetica e della Nutrizione