Carissimi foodlovers e appassionati di cucina italiana, eccoci con una nuova puntata di #madeinfood alla ricerca della tradizione e del gusto! Da Napoli ci siamo spostati a Capri, l’isola dalle belle emozioni.
Non vi nascondo che era la mia prima volta qui, nonostante sia l’isola “made in Italy” per eccellenza, in cui è possibile incontrare turisti, isolani, celebrità che amano vivere l’atmosfera caprese della night life e della buona cucina, così come l’incanto delle spiagge e dei panorami che solo un’ isola come questa sa dare.
Il primo giorno sono stata ospite di uno dei lidi più in ed apprezzati di Capri, “le Ondine”, e a pranzo ho potuto godere della splendida vista sul golfo di Napoli mangiando al ristorante “da GEMMA”. Ed è qui che ho incontrato la sua proprietaria, una donna di grande classe ed eleganza.
Gemma, grazie per averci dedicato un po’ del tuo tempo, è un piacere e un onore per noi poterti intervistare.
Partiamo dalle origini. So che il ristorante “da GEMMA” ha una lunga tradizione tutta made in Italy. Come nasce e chi ha portato avanti questo progetto?
Nasce da mia nonna Gemma nel 1939, in pieno centro storico a Capri. Qualche anno fa ho deciso di far rivivere quel nome (che poi non a caso è anche il mio) e portarlo avanti nel solco della tradizione familiare che è fatta di buona cucina e di arte dell’ospitalità.
Dal 2017 vi siete trasferiti qui a Marina Grande diventando un tutt’uno con lo storico lido “le Ondine”, una location bellissima dalla tipica atmosfera mediterranea, con vista a tutto respiro sul golfo di Napoli. Come mai questa decisione e come nasce lo storico Beach Club?
Nasce in epoca ancora precedente al ristorante, grazie a mio nonno paterno, Danilo Rocchi. Innamoratosi di Italia, Danilo le dedica lo stabilimento accostandola alle magiche ninfe marine, “le Ondine”. Anche qui nel segno della continuità, ho deciso di continuare a far vivere questi luogo per me del cuore, dove ho tanti ricordi di infanzia e dove vorrei che la mia storia familiare non finisse mai.
Dopo la storia, veniamo alla filosofia del ristorante. Ho potuto constatare personalmente che nella location c’è molto di Gemma: eleganza, ricercatezza, stile, professionalità. Qual è, per usare un’espressione letteraria, il leitmotiv del tuo locale?
“La tradizione al meglio” è il nostro motto. Semplici ma con eleganza, nel segno della tradizione familiare e mediterranea.
Anche nei piatti ho potuto riscontrare la stessa ricercatezza e cura dei dettagli, oltre ad essere davvero buoni e prelibati. Che tipo di cucina offrite e quanta tradizione c’è nella vostra ars culinaria?
La nostra è una cucina fatta di sapori semplici, ma con un tocco gourmet, dato dalla consulenza dello chef stellato Peppe Guida, che ogni anno , insieme al nostro resident chef Michele Paribello, mette a punto un menù ad hoc.
Quali sono i piatti maggiormente richiesti e amati dai tuoi clienti?
Lo spaghetto Gemma (fatto con tre tipi di pomodorini diversi , il caprese, il ciliegino ed il pomodorino giallo) gnocchi cacio e pepe, linguine crostacei e lime, grigliata di pesce, baccalà fritto all’acqua pazza…
Il lido ha due aree ristoro differenti, ristorante e lounge bar. Che tipo di servizi offre il lounge bar e cosa è possibile gustare mentre godiamo della vista mozzafiato in riva al mare?
C’è innovazione e ricerca anche per il lato bar con gustosissimi snack e freschissimi cocktail. Una vasta selezione di centrifugati, smoothie, drink oltre a spezzafame saporiti e leggeri come il panino con mazzancolle, salsa al cognac, lattuga o l’hamburger di tonno e maionese al limone e pepe.
Non possiamo non far riferimento a un argomento di estrema attualità. Come ha modificato la vita del lido il Covid19 e secondo te che tipo di misure si dovrebbero adottare per supportare maggiormente il mondo dell’imprenditoria e della ristorazione?
Ha modificato senz’altro i numeri e la provenienza della nostra clientela, che ora è per oltre il 70 per cento italiana. Come proposte, a parte un’attenzione maggiore agli stagionali e alle misure di welfare aziendale che prevedano detassazioni, per lo stabilimento in particolare avevo pensato a delle “isole galleggianti ” che consentano di prendere il sole, rilassarsi e mantenere il distanziamento direttamente in acqua!
Di solito mi piace concludere con una domanda personale. Questa è tra passato e futuro. Gemma, ad occhio esterno, è una donna realizzata, cordiale, piacevole e determinata. Se dovessi guadarti indietro, quanto c’è della tua storia e delle tue radici in quello che sei diventata oggi? E cosa auguri al ristorante “da GEMMA” per il futuro?
C’è tantissimo della mia famiglia , il ricordo di mia nonna, ma soprattutto il supporto di mio marito Alessandro Cataldo. Spero che il ristorante ed il lido continuino a contraddistinguersi per l’accoglienza e la qualità delle materie prime e dei servizi …magari un giorno mi piacerebbe vedere le mie figlie al mio posto.
Grazie Gemma, non vedo l’ora di tornare a respirare la tipica atmosfera accogliente e frizzante del tuo locale, tutta caprese!
per info sul ristorante “da GEMMA”: https://www.dagemma.com/it/
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Salve sono una professionista in comunicazione e digital marketing, con particolare esperienza nel ramo istituzionale e culturale. Prima del master in Open Government e Comunicazione Istituzionale presso l’università LUISS Guido Carli di Roma, ho conseguito la maturità classica e successivamente la laurea magistrale in Filosofia presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, coltivando la passione per la scrittura e tutto ciò che ritengo essere una forma di espressione artistica, tra cui la cucina. Nel mio lavoro ho sempre creduto che fare comunicazione significhi non solo pensare o strutturare un concetto per raggiungere uno scopo, ma saper trasmettere e raccontare emozioni con gli occhi dell’altro. Personalità, immedesimazione e preparazione sono tre ingredienti fondamentali per una ricetta di successo. Sono qui con la rubrica #madeinfood perché ho potuto metterli insieme e avere l’opportunità di raccontare il mondo del food, del made in Italy e della ristorazione non solo come esperta, ma anche come spettatrice delle vostre storie, della cultura e delle tradizioni del nostro splendido Paese.