Anche il cinema compie gli anni.
Questa volta sono trenta, classe 1995, anche lui entra a far parte del gruppo dei cosiddetti “enta”.
Si parla della lunga vita della manifestazione cinematografica di Roma, il MedFilm Festival, il cinema mediterraneo.
Ossia l’unica kermesse che in Italia si interessa completamente alla promozione di cinematografie del mare Nostrum.
Il Festival è diretto da Ginella Vocca, la quale cerca, con grande dedizione, di puntare il Focus sull’attualità e la centralità di un’idea positiva di mediterraneo e sulle culture che su di esso si affacciano ed esistono.
Un immersione profonda di culture, di profumi e lingue, entrando totalmente in abitazioni ed ambientazioni nuove per 10 giorni di puro cinema.
Poiché gli eventi MedFilm sono strutturati, oltre dal concorso cinematografico, anche da meeting industry, dalle retrospettive storiche,dai focus tematici, dagli eventi letterari.
È fondamentale, oltre ai vari festeggiamenti del caso, anche la partecipazione di 4 registe che hanno attraversato la storia recente di questo interessante evento.
Autrici, artiste, amiche e donne che portano avanti la loro idea di arte e di vita: Kaouther Ben Ania e Layla Bouzid dalla Tunisia, Soudade Kaadandalla Siria e Maryam Touzani dal Marocco.
Inoltre, sono presenti anche molte masterclass universitarie, incontri con i detenuti e a dibattiti che trattano le tematiche odierne.
Sono Ottanta i titoli in programma – in anteprima nazionale, internazionale e assoluta – e saranno accompagnati da numerosi ospiti e registi con il seguito della stampa ed il pubblico in occasione delle proiezioni.
I luoghi di prestigio che ospiteranno questa favolosa cerimonia sono:
il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, il The Space Cinema Moderno, il Teatro Palladium, la Casa del Cinema.
Ma il MedFilm avrà anche una diffusione online, grazie alla collaborazione con MYmovies ONE, sulla cui piattaforma sarà possibile trovare una nutrita e significativa selezione dei titoli presenti al festival.
Sezione molto importante ed innovativa per una manifestazione del genere, dal momento in cui i ritmi frenetici e caotici dell’essere umano son diventati sempre più duri e serrati.
Il premio Koinè se lo prende Matteo Garrone, per la sua capacità di incarnare nei personaggi del suo film, “Io Capitano”.
Questo premio è rivolto alla personalità del mondo dell’arte, della scienza, dell’impresa culturale e dell’associazionismo che si sono differenziate per aver mantenuto viva la connessione tra i popoli del mediterraneo.
La pellicola, leone d’argento alla regia alla mostra del cinema di Venezia 2023, vincitore di 7 David di Donatello (tra cui miglior film) e candidato agli oscar come Miglior film straniero, sarà proiettato in occasione della Cerimonia di Premiazione il 13 novembre.
Cerco notizie ad Ovest Nord Ovest, sono logorroica e amante dell’informazione. Mi occupo di comunicazione, Social Media e speakeraggio radiofonico, mi piacciono le parole perché ognuna di esse racchiude un significato specifico. Nella vita ho sempre cercato di fare più cose insieme per poter imparare e migliorare, ritengo che c’è sempre tempo per trovare le proprie passioni basta perseguire la propria strada!I miei hobby sono la cinematografia, la fotografia e lo sport soprattutto il nuoto e la boxe, almeno per il momento! Il mio posto preferito è sicuramente il mare dove poter fare introspezione e staccare la mente.