Romantica e femminile, una preziosa collezione in maglia.
La nuova capsule collection di Mirco Giovannini si ispira alla moda degli anni ’50 riletta in chiave futuristica.
Leggerezza e volumi – emblemi di abbondanza e buon auspicio – danno vita ad una collezione che è una vera e propria celebrazione della bellezza.
MIRCO GIOVANNINI
Dopo il diploma alla Secoli di Bologna inizia la sua prima esperienza, come tuttofare, presso il maglificio Gabriella Frattini di Fano, dove riesce a farsi notare come stilista. Dopo varie consulenze con i brand più importanti al mondo come, per esempio: Jean Paul Gaultier Femme, Versace Collection, Les Copains, La Perla fonda il suo marchio personale.
Oggi Mirco Giovannini si rinnova e con Gianluca Marchetti, imprenditore e amico, dà vita a MG ATELIER maglieria lusso donna firmata “Mirco Giovannini atelier folleria”.
LA COLLEZIONE
Mirco Giovannini stilista creativo, eccentrico, profondo conoscitore della maglieria, affida il suo progetto di rinascita di “sartoria lusso di maglieria” all’imprenditore e amico Gianluca Marchetti.
La capsule collection “Mirco Giovannini Atelier Folleria” si compone di capi pensati, studiati e prototipati fino a raggiungere la perfezione. Una magica armonia tra filati leggeri e nobili e fibre tecniche e luminescenti. Particolare l’utilizzo del filo da pesca per creare volumi tridimensionali all’avanguardia e chiffon trasparenti che fanno intravedere il corpo.
A completare la collezione i sandali décolleté, realizzati con le stesse texture degli abiti. Scarpe iper-femminili caratterizzate dalla doppia nuance Black & White e movimentate da frange.
WONDERYOU L’HA INCONTRATO PER QUESTA SPLENDIDA INTERVISTA
A cosa ti sei ispirato per questa collezione?
Mi sono ispirato agli anni ’50, ai volumi di quel periodo ed ho creato il mio abito balloon che si intreccia con il futurismo degli anni 2000.
La tua limited edition è una sapiente fusione tra tradizione e innovazione, come è stata realizzata?
Abbiamo miscelato filati nobili come la seta con filati tecnici come quelli delle sneakers per costruire nuove tessiture in maglia, per creare nuove forme, una nuova femminilità e abiti all’avanguardia.
Illustraci l’abito balloon
L’abito a Balloon è strutturato con diverse finezze: dalla finezza 3 per la gonna con un filato effetto fantasia carta metallica, l’involucro esterno è costruito con un filo da pesca per dare l’effetto dell’organza e conferire rigidità al Balloon stesso, lavorato sulla finezza 12, mischiato ad un filato iridescente che crea raggi di luce e un effetto plissé leggero, quasi inesistente. All’interno dell’abito, sotto questi strati, troviamo una seta sottilissima smacchinata sulla finezza 18 come involucro che si avvolge al corpo e diventa motivo anche nel risvolto dei maxi-polsi. I Petali e le foglie sono un accessorio di colore, di eleganza, sono progettati con filo da pesca e bordati con un filo tecnico usato solitamente per fare le scarpe ginniche.
I tuoi programmi per il futuro?
Il futuro? Sicuramente sarà molto interessante e stimolante. I programmi della MG Atelier, quindi miei e di Gianluca, sono di organizzare dei trunk show in Italia, in Europa e nel mondo. Come succedeva una volta nell’alta sartoria dei grandi couturiers della moda mondiale. Qui si verrà a contatto con le buyer e le clienti, che dopo la sfilata potranno provare l’abito ed eventualmente fare l’ordine in diretta. L’idea è quella di tornare al passato emozionando con lo stile ed esaltando il valore dell’artigianalità sartoriale made in Italy.
Photo Credit: Andrea Casadei
Writer:
Dionilla Ceccarelli
Cosmopolita e sognatrice. Studia lingue: Russo, Tedesco e Francese. Ama nuotare, la natura, la moda e l’arte.Adora viaggiare, il rito del thè e la letteratura russa.