La Biennale di Venezia sta per compiere l’ottantesimo anno (30 Agosto- 9 Settembre) ed è pronta per brillare nel migliore dei modi. Siete curiosi di conoscere gli ospiti ed i film tanto attesi?
Il presidente Alberto Barbera, è felice di comunicare che saranno presenti gli attori italiani ed europei ma anche le star americane grazie ad una deroga del sindacato SAG- AFTRA per le produzioni indipendenti dal momento che è ancora in corso un grande sciopero organizzato dal sindacato degli sceneggiatori per un elevato aumento salariale e tutela nella trasmissione dei dati.
Tuttavia, l’importante è riuscire ad accogliere la richiesta di tutti coloro che lavorano. Pertanto, si spera che tutto possa concludersi nel migliore dei modi però adesso è il momento di far spettacolo!
Il presidente della giuria sarà Damien Chazelle, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense. Saranno 11 giorni molto intensi con 23 film in concorso (6 italiani e 7 americani).
I riflettori si accenderanno sicuramente sulla presenza di Adam Driver, protagonista di Ferrari di Michael Mann. Tanto atteso anche Landry Jones in Dogman dalla regia di Luc Besson. Dunque, stringetevi forte perché le star saranno tantissime.
La prima edizione ha avuto luogo nel 1932 dal 6 al 21 Agosto con alcune interruzioni nel corso del tempo. Dunque, è un avvenimento di grande rilevanza mediatica che neanche il tempo e gli avvenimenti stessi son riusciti ad interrompere.
Andare a Venezia sicuramente è un trampolino per poi arrivare agli Oscar perciò è un evento colmo di tensione e adrenalina.
Quali sono i titoli più attesi?
L’apertura è stata affidata a “Comandante”, regia di Edoardo De Angelis, scritto dallo stesso e da Sandro Veronesi, ambientato nella seconda guerra mondiale. È prevista la partecipazione di Pierfrancesco Favino. Quest’opera parla soprattutto di tempra ed energia e della possibilità di saper riuscire a contrastare il nemico senza mai perder e dimenticare sé stessi.
Torna Woody Allen (1935) con “Coup de chance”, il suo primo film in lingua francese, dopo sette anni dal Festival di Cannes con “Café society”, mescolando commedia, drama e thriller sentimentale.
Chissà quanta angoscia avrà inserito in questa pellicola (?!)
“Poor things” di Yorgos Lanthimos, l’autore più coccolato dai grandi festival internazionali, poiché è magistrale come pochi nel suo settore.
Non ha mai tradito la sua regia, cercando sempre di rimanere sé stesso grazie alla sua forte personalità. Torna così in concorso al lido per la terza volta, magari non c’è due senza tre?
David Fincher con “The killer” torna con un’atmosfera noir e l’hype è alle stelle! Sarà un thriller distinto ed allo stesso tempo feroce con l’interpretazione di Michael Fassbender. Lunga incubazione per questa pellicola perciò l’asticella delle aspettative è alta, vedi che devi fare maestro!
Michael Mann approda con uno dei film più attesi dell’anno, Ferrari, raccontandoci nel migliore dei modi la vita di Enzo Ferrari ed il momento specifico della sua esistenza con annessa la sua crisi personale del 1957. Insomma, tutta Venezia non aspetta altro che la visione di questo, si spera e si augura, capolavoro. Vedremo protagonisti Adam Driver e la bellissima Penelope Cruz nei panni di Enzo Ferrari e la moglie Laura.
Anche l’Italia è in concorso con “Io capitano” di Matteo Garrone con una storia molto attuale ma mai banale dal momento che verrà usata la lingua parlata in Senegal. Due giovani, Seydou e Moussa, lasciano Dakar per raggiungere l’Europa con annesse delle avventure e delle insidie da affrontare.
La preapertura è dedicata alla grandissima Gina Lollobrigida, scomparsa il 16 Gennaio. Saranno proiettati in prima mondiale “Portrait of Gina” (1958) di Orson Welles, nella versione restaurata, e “La provinciale” (1953) di Mario Soldati, in prima mondiale. Questi due capolavori fanno parte del progetto che comprende anche due mostre fotografiche a Roma e al Lido di Venezia, oltre al premio giovani talenti.
Questo è solo un assaggio di ciò che sarà La biennale 2023, restate sintonizzati!
