Svelati i vincitori dei Nastri D’Argento 2024, durante la cerimonia di premiazione tenuta il 27 giugno al MAXXI DI Roma.
Senza alcun dubbio, la pellicola che ha vinto, anche in questo caso, a mani bassissime è “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, aggiudicandosi i premi in tutte le categorie artistiche e tecniche.
Tant’è che si è portata a casa, facendo il pienone, una ventina di premi assegnati dal sindacato dei giornalisti cinematografici, con 30 persone premiate in tutto.
Inoltre, i riconoscimenti sono stati assegnati agli sceneggiatori, con Cortellesi, Furio Andreotti e Giulia Calenda, e al cast straordinario di protagonisti, Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni, che riceve anche il Premio Persol ‘Personaggio dell’anno’.
Per uno speciale apprezzamento ‘collettivo’ Nastri anche alla squadra (arte e tecnici) di altissima qualità, che ha conquistato il pubblico siglando una svolta clamorosa anche nel ritorno in sala degli spettatori.
Altra premiazione molto importante:
Davide Leone per la fotografia, Valentina Mariani al montaggio, Lele Marchitelli autore delle musiche originali, Paola Comencini per la scenografia, Alberto Moretti per i costumi, Filippo Porcari e Federica Ripani per il suono in presa diretta e alle casting director Laura Muccino e Sara Casani.
Premi al cast anche per Francesco Centorame (tra i ‘Biraghi’ dell’anno), Lele Vannoli, Paola Tiziana Cruciani, Yonv Joseph e Alessia Barela. E tre riconoscimenti speciali, pur non essendo categorie previste nel regolamento dei Nastri d’Argento anche all’arredatrice Fiorella Cicolini, al trucco di Ermanno Spera, all’hairstylist Teresa Di Serio.
“Io Capitano” di Matteo Garrone ha conquistato ben sette premi;
La miglior regia, migliore produzione (Archimede con Rai Cinema e molti partner internazionali), la fotografia di Paolo Carnera che vince anche per Adagio di Stefano Sollima, ha conquistato tutti, il montaggio di Marco Spoletini, il sonoro in presa diretta di Maricetta Lombardo e il miglior casting director Francesco Vedovati (che ha vinto anche per Enea di Pietro Castellitto).
Michele Riondino con “Palazzina Laf” si aggiudica 5 Nastri tra cui quello al cantante Diodato per la miglior canzone originale “La mia terra”.
La miglior commedia è quella di “Un mondo a parte” di Riccardo Milani e Virginia Raffaele.
Pilar Fogliati vince come “miglior interprete di commedie” con Maurizio Lombardi per Romeo e Giulietta.
Tra le migliori attrici anche Isabella Rossellini nella “La chimera” di Alice Rohrwacher.
Come nascono “I Nastri d’argento?
È il più antico premio cinematografico italiano ancora attivo, assegnato dal 1946 dal sindacato Nazionale giornalisti cinematografici italiani ed alcuni dei quali divennero registi.
Sostanzialmente, il fine ultimo è quello di promuovere il continuo miglioramento artistico, tecnico e industriale della cinematografia italiana e rendere omaggio alle sue rilevanti acquisizioni.
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