Ornella Muti non compie 70 anni. Li attraversa, con la stessa grazia con cui ha attraversato decenni di cinema, di scandali, di silenzi. Non è una diva nel senso classico del termine, è un enigma.
Un’attrice che ha saputo essere icona di bellezza senza mai farsi imprigionare in quel ruolo, che ha recitato con i più grandi senza mai perdere la sua aura di donna indipendente e sfuggente.
Nata Francesca Romana Rivelli, ha scelto un nome d’arte che sembrava già una promessa di destino: Ornella, un suono che evoca la purezza e la forza della natura; Muti, un cognome che suggerisce il non detto, il mistero, la capacità di comunicare oltre le parole.
La sua carriera è costellata di successi, certo, ma anche di scelte controcorrente, di silenzi improvvisi, di ritiri strategici. Ha lavorato con registi che hanno fatto la storia del cinema, ma ha sempre mantenuto una distanza, come se non volesse farsi completamente assorbire dal sistema.
Ornella Muti è un’attrice che ha saputo essere sensuale senza mai essere volgare, che ha saputo essere popolare senza mai rinunciare alla sua eleganza. Ha un modo di stare al mondo che è tutto suo, fatto di sguardi intensi, di sorrisi enigmatici, di una bellezza che non ha bisogno di gridare.
Oggi, mentre celebra i suoi 70 anni, non la vedremo in passerella a ripercorrere i suoi successi. La troveremo forse in un angolo appartato, a godersi la sua famiglia, i suoi affetti, la sua vita. Perché Ornella Muti è soprattutto una donna che ha saputo preservare la sua privacy, la sua libertà, la sua anima.
Non ci resta che guardarla, ammirarla, cercare di decifrare il suo mistero. Perché Ornella Muti non è una donna da spiegare, è una donna da vivere.
