Per le interviste Wonderyou ha avuto il piacere di dialogare con Osvaldo Supino, magistrale cantautore italiano.
1. Descrivi cosa è per te la musica e che importanza ha nella tua vita?
i miei genitori si sono conosciuti in una discoteca, mia mamma ci andava anche mentre era incinta di me e mi ci portava da piccolo. praticamnete sono cresciuto con la musica, fino a che ho capito che quella voglia di cantare che avevo in realtà è un bisogno. Io ho bisogno di scrivere, di cantare, è diventato terapeutico per me. La musica mi ha letteralmente salvato la vita in un paio di occasioni.
Raccontaci l’inizio della tua carriera. Rifaresti tutto dall’inizio alla fine?
Per quanto la mia famiglia mi è stata sempre vicina facendo tantissimi sacrifici sia economici che emotivi, nessuno di noi ha mai fatto parte dello showbiz. Abbiamo scoperto tutto insieme. Ho incontrato delle persone che sono state estremamente generose con me, e altre particolarmente stronze. Forse con il senno di poi non mi sarei fidato così tanto di alcuni manager che mi fecero firmare un contratto e non mi diedero mai la mia copia togliendomi ogni diritto. Ma avevo 19 anni, ho fato pace con la parte di me che si sentiva in colpa di essere stato troppo credulone. Loro erano più grandi di me, importanti, e se ne sono approfittati. punto.
Hai vinto tantissimi premi, anche all’evento “Premio roma video clip indie 2024, il cinema incontro la musica”, cosa ti emoziona maggiormente in questi casi?
Ricevere un premio è sempre motivo di orgoglio, anche per le persone che lavorano con me. Raramente però mi guardo indietro eloggiandomi. Il momento in cui ricevo un premio è il momento in cui so che dovrò fare di più.
Di cosa parla la canzone “tornado” di cui hai vinto il premio per il favoloso videoclip?
Tornado è il primo singolo del nuovo album “Fine Thanks” che uscirà il 24 gennaio 2025. E’ un po’ l’essenza di tutto il disco. Un “Tornado” solitamente è qualcosa di catastrofico che sconvolge e distrugge tutto ciò che attraversa. Io mi sono sentito così per molto tempo, fino a che ho capito che quella sensibilità che ho nel percepire, che quella cicatrice, sono le mie risorse e devono essere i miei punti di forza.
Il mondo di oggi è sempre più complicato e sembra che l’essere umano abbia perso un po’ i valori di un tempo. Quali sono i pregi davvero importanti per te?
l’intelligenza emotiva, la gentilezza e l’empatia. credo sia davvero raro trovarli ad oggi. e sono sicuramente caratteristiche che mi farebbero immediatamente innamorare di nuovo.
Una ricetta per rimanere sempre se stessi nella vita nonostante il successo?
ognuno ha una percezione di successo tutto proprio. per molti il successo è fama. per me successo è riuscire a fare ciò che mi prefiggo, a convertire un sogno in obiettivo e realizzarlo. per il resto ho sempre detestato chi se la tira, e anche se ci ho provato, non ci sono mai riuscito.
Qual è stato il tuo anno fortunato?
probabilmente il 2024, seppur il più forte e difficile. Anche il 2023 in effetti però non è stato da meno..
facciamo così, scoprirete tutto il 24 gennaio e mi direte.
Stai facendo un lungo tour promozionale iniziato ai Latin Grammy di Miami, poi in Messico, ora in California. Come la stai vivendo?
Con molta responsabilità e voglia di fare. E’ una grande opportunità, è sinceramente molto intenso e fisicamente a tratti molto faticoso ma voglio tornare a casa sapendo di aver fatto tutto cio che potevo. E poi oltre alla musica è bellissimo conoscere così tante persone, sentire le loro storie. Ogni volta che trovo una coppia gli chiedo sempre come si sono conosciuti. E’ stupendo vedere che anche dall’altra parte del mondo, in lingue differenti, certe cose sono praticamnete identiche.
Come è stato lavorare con il produttore di Cristina Aguilera e Demi Lovato?
Sinceramente una figata. Specialmente il disco di Demi Lovato, ai tempi in cui ho scritto il mio “Sparks” (Luces in Spangolo) è stata la mia più grande influenza. Quando Scott Robinson mi ha detto che sarebbe stato felice di lavorare con me a quel progetto sono stato felicissimo. Ha dato quel tocco di “extra” di “freschezza” che stavo cercando. E poi non è usuale trovare un musicista così importante che non ti impone qualcosa, anzi ti chiede “beh, che facciamo?”
Tre cose che non posso mancare in un testo di una canzone?
Forse sono una: la verità. Che sia stata scritta per me o meno, perchè una canzone mi piaccia deve essere vissuta, credibile. La musica è importante, una singola canzone può far prendere decisioni che cambiano totalmente la vita delle persone. E’ sempre “solo” musica, vero, a volte leggera, ma non per questo facile.
