La sfilata autunno-inverno 2025/2026 di Dolce&Gabbana Uomo, intitolata Paparazzi, è un viaggio tra pubblico e privato, un omaggio al bel vestire e all’idea che, oggi più che mai, siamo tutti costantemente sotto i riflettori, anche nella quotidianità. Con 69 look che fondono l’eleganza sartoriale all’attitudine Old Hollywood, lo show della maison italiana ha trasformato la passerella in un inno al glamour senza tempo.

Il titolo della sfilata non è casuale. La parola “paparazzi” trae origine da Paparazzo, il fotografo interpretato da Walter Santesso ne La dolce vita di Federico Fellini, un nome che la moglie del regista, Giulietta Masina, coniò combinando “pappataci” e “ragazzi”. Un termine che, dagli anni ’60 a oggi, è diventato sinonimo dell’ossessione per immortalare i vip nei loro momenti di vita quotidiana.
Dolce&Gabbana catturano questo spirito, celebrando un’estetica che richiama l’epoca d’oro di Hollywood e un lifestyle che fonde la spontaneità della vita off-duty con la cura maniacale per il dettaglio. Non importa se si è in un evento di gala o semplicemente per strada: l’eleganza è uno stato d’animo.

A fare da sottofondo allo show, la canzone Diamond di Klint, resa celebre dalla scena iconica di Il diavolo veste Prada. L’atmosfera si è arricchita di richiami cinematografici, con riferimenti al glamour che Steven Meisel immortalò nel 2005 per la copertina di Vogue Italia. I modelli, appena usciti dall’Avenue, hanno portato in passerella completi sartoriali impeccabili, trench avvolgenti, accessori minimalisti e dettagli curati, che evocano l’immagine di uomini costantemente pronti per un servizio fotografico. Ogni look sembra un fermo immagine, un momento rubato da un fotografo in agguato, simbolo di uno stile di vita che sfida il confine tra pubblico e privato.

La sfilata Paparazzi racconta una verità che va oltre la passerella: il desiderio di apparire al meglio non è più prerogativa delle celebrità. Nell’epoca dei social media, tutti vogliono vivere il proprio momento di gloria, che si tratti di un evento mondano o di una passeggiata in città. Dolce&Gabbana reinterpretano questa spontaneità apparente, trasformandola in un’illusione sartoriale, in cui ogni dettaglio è studiato per raccontare una storia di classe ed eleganza. Il messaggio è chiaro: il fascino non è una questione di occasioni speciali, ma di atteggiamento.

Con Paparazzi, Dolce&Gabbana non si limitano a celebrare l’estetica di un’epoca passata, ma offrono una riflessione moderna su come il desiderio di essere impeccabili sia diventato un aspetto centrale della nostra società. La sfilata si trasforma così in un invito a riscoprire la bellezza del dettaglio, la potenza di un look che parla di sicurezza e stile, e l’idea che, anche nel nostro quotidiano, possiamo essere protagonisti del nostro film personale, sempre sotto i riflettori.

Salve sono una manager esperta in comunicazione, che punta sull’innovazione e la ricerca, il mio settore è legato alla sfera moda anche se la mia cultura e il mio spirito di osservazione mi portano ad avere sfaccettature che sinergicamente si avvicinano all’arte, alla musica e a tutto ciò che svela la nuova tendenza. Adoro il mondo del Fashion che coltiva la cultura e le tradizioni: incantata dalla genialità di un Alexander McQueen e dall’eleganza innovativa di un Jean Paul Gaultier. Sono una sognatrice autentica che crede che le passioni sono l’alimento per concretizzare i sogni, amo viaggiare,visitare musei, conoscere e documentarmi sempre….