A Roma, la passione per il calcio accende gli animi dei romani. Nella giornata del 4 aprile, alla vigilia del Derby Roma-Lazio, con un sole primaverile a far da cornice, Fabrizio Pacifici ha organizzato per il sedicesimo anno consecutivo una manifestazione chiamata “Il Premio Sette Colli“. L’evento si è tenuto nella magnifica Sala Laudato Sì del Campidoglio, promosso da Fabrizio Santori, consigliere segretario dell’Assemblea Capitolina.
Tra il pubblico, composto da molti volti noti della stampa e della televisione, hanno partecipato personaggi dello sport, dell’imprenditoria e dello spettacolo, con l’occasione di assegnare premi anche a tifosi laziali straordinari.
La particolarità di questo evento è stata il ritmo vivace mantenuto dai presentatori, grazie alla partecipazione attiva della platea, che si è divertita e meravigliata allo stesso tempo. Tra i premiati hanno spiccato:
• Maurizio Mattioli, con la sua autenticità romana e i suoi aneddoti coinvolgenti;
• Antonio Giuliani, per la sua schiettezza e ironia spiccata;
• Federico Palmaroli (Osho), autore che ha suscitato scalpore per la sua originalità.
Erano presenti anche l’attrice Antonella Salvucci, le bandiere giallorosse Antonio Tempestilli e Alberto Batistoni, il cantante Stefano Borgia, il fotografo Gino Mancini e molti altri.
Le risate e le interazioni tra le star e il pubblico hanno reso questa manifestazione unica nel suo genere e di grande prestigio.
Ma il calcio unisce o divide? In fin dei conti, lo sport, in questo caso il pallone, è sempre stato un mezzo di unione tra le persone, che continua ad animare discussioni domenicali tra amici o in piazza. Tuttavia, è importante mantenere l’equilibrio e la sportività anche di fronte a una sconfitta, senza farsi accecare dall’ira.
Se l’essere umano si lasciasse guidare dal ragionamento, capirebbe che non si può mancare ad un appuntamento per vedere la partita. Ad ogni modo, perché rinunciare a una passione?
Restate sintonizzati su Wonderyou per altre notizie interessanti!
