Questa la dedico a Voi, a quelli definiti della vecchia generazione, ai nonni, ai saggi a quelli che raccontano le storie e che tutti stanno ad ascoltare, a Voi che siete la storia, a voi che donate emozioni e che portate il peso di una vita e i buoni consigli che nemmeno l’enciclopedia Treccani può dare.
Siete da sempre il simbolo della saggezza, della tenerezza, persone uniche, amorevoli e preziose, decisamente il “fil rouge” con il nostro passato, senza di voi è impensabile fare un racconto perché senza di voi nulla può essere, siete semplicemente “Patrimonio dell’Unesco”.
A questo punto mi sorge una domanda, come può un essere un insulso ed invisibile signor nessuno, portarvi via così, chi è questo brutto mostro e come possono le nostre regole, se così si possono definire stravolgere il senso dell’umanità, perché nessuno si dovrebbe mai trovare di fronte ad una scelta. Il nonno che muore è diventato un sospiro di sollievo, mi chiedo, cosa sta succedendo?
Non posso credere a tutto questo, perché mi inorridisce. I nonni sono una figura importantissima della nostra vita, ricchezza inesauribile di affetto e di esperienza, di comprensione ed amore. Questo mostro si permette di metterci davanti ad una scelta, quando noi li abbiamo sempre considerati gli eroi del nostro passato. Oggi più che mai mi chiedo, quanti sono da soli, senza che qualcuno si occupi di loro.
I nostri nonni sono l’amore per la famiglia, sono persone uniche e insostituibili. Il loro ricordo sa di piacere, di affetto, di profumo di casa, di caldarroste, di giochi nuovi, di trucchi di magia, di orgoglio e soddisfazione, di terra bagnata da una tempesta estiva, del sapore di cioccolata calda in una fredda giornata d’inverno. Profumano di infanzia e di crescita. Quando loro se ne vanno, se ne va una generazione di bambini usciti dalla guerra che ha costruito l’Italia, gli ha dato storia, ricchezza, spessore, ideali.
I nostri nonni sono quelli ci hanno dato quello che siamo, sono la parte migliore di noi.
E nessuno di noi sarà mai come loro.
Writer
Gabriella Chiarappa
Salve sono una manager esperta in comunicazione, che punta sull’innovazione e la ricerca, il mio settore è legato alla sfera moda anche se la mia cultura e il mio spirito di osservazione mi portano ad avere sfaccettature che sinergicamente si avvicinano all’arte, alla musica e a tutto ciò che svela la nuova tendenza. Adoro il mondo del Fashion che coltiva la cultura e le tradizioni: incantata dalla genialità di un Alexander McQueen e dall’eleganza innovativa di un Jean Paul Gaultier. Sono una sognatrice autentica che crede che le passioni sono l’alimento per concretizzare i sogni, amo viaggiare,visitare musei, conoscere e documentarmi sempre….