Il weekend è già arrivato al Festival del cinema di Roma, la quarta giornata procede e tutto scorre alla velocità della luce tra red carpet, personaggi brillanti, programmazioni intense di appuntamenti e photo call per i più famosi.
La situazione più ghiotta è sicuramente il Premio alla Carriera per Viggo Mortensen che sarà protagonista di una Masterclass con il pubblico della ROFF19.
Nel corso dell’incontro – in programma alle ore 16 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica – Viggo Mortensen parlerà della sua seconda esperienza dietro la macchina da presa con il film “The Dead Don’t Hurt”, presentato in anteprima alla Festa, e ripercorrerà il suo straordinario percorso artistico.
Alle ore 18 la Sala Sinopoli ospiterà l’anteprima di “The Return” di Uberto Pasolini.
Nella sua rilettura dell’Odissea, Uberto Pasolini riunisce Ralph Fiennes e Juliette Binoche, già protagonisti de Il paziente inglese.
Alle ore 21, nella stessa sala, sarà presentata The Count of Monte Cristo, la serie diretta da Bille August, il regista danese vincitore di due Palme d’oro, per Pelle alla conquista del mondo(anche Oscar® per il miglior film straniero) e Con le migliori intenzioni.
La Sala Petrassi ospiterà due proiezioni della sezione Grand Public.
Alle ore 21.30 sarà presentato Eterno visionario di Michele Placido. Il regista – ispirandosi alla biografia di Matteo Collura, “Il gioco delle parti” – porta sul grande schermo la vita di Luigi Pirandello, dalle solfatare della Sicilia più arretrata a Stoccolma, dove vince il Nobel per la letteratura nel 1934.
Fabrizio Bentivoglio è l’interprete congeniale di un artista che seppe capire la dissoluzione dell’identità dell’uomo novecentesco e descrivere quella gabbia di simulazioni che è la società. Interessante e singolare la scelta della trama, poiché si denotano situazioni mai discusse in una pellicole riguardati Pirandello.
Alle ore 16.30 si terrà Libre di Mélanie Laurent, un noir d’azione che racconta una storia vera, quella di Bruno Sulak (Lucas Bravo): un rapinatore gentiluomo che evita spargimenti di sangue, all’epoca paragonato dalla stampa ad Arsenio Lupin, un fuorilegge che beffa la polizia con la sua vitalità e la sua voglia di libertà.
Sempre in Sala Petrassi, alle ore 19 il pubblico potrà assistere a Reading Lolita in Tehran di Eran Riklis. Tratto dal best seller del 2003 di Azar Nafisi, che tornò negli Stati Uniti nel 1997 per insegnare all’università di Washington, racconta la lotta della protagonista per trasmettere bellezza e cultura agli studenti sempre più catechizzati dopo la rivoluzione di Khomeini nel 1979 e, una volta lasciato l’insegnamento pubblico, condividere i suoi seminari settimanali con le sue sette allieve migliori.
Ovviamente questo ROFF19 è colmo di sale e attività quindi restate sintonizzati per saperne di più!
Cerco notizie ad Ovest Nord Ovest, sono logorroica e amante dell’informazione. Mi occupo di comunicazione, Social Media e speakeraggio radiofonico, mi piacciono le parole perché ognuna di esse racchiude un significato specifico. Nella vita ho sempre cercato di fare più cose insieme per poter imparare e migliorare, ritengo che c’è sempre tempo per trovare le proprie passioni basta perseguire la propria strada!I miei hobby sono la cinematografia, la fotografia e lo sport soprattutto il nuoto e la boxe, almeno per il momento! Il mio posto preferito è sicuramente il mare dove poter fare introspezione e staccare la mente.