La terza serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo 2024 è iniziata con un’energia frizzante e spumeggiante.
Alla conduzione il favoloso Amadeus, ormai padrone di casa, e come co-conduttrice la briosa Teresa Mannino.
La comica attrice siciliana porta sul Palco dell’Ariston il suo umorismo e la sua ironia con la speranza di apportare maggiore leggerezza alla cerimonia. Riuscirà nel suo intento?
Dalla regia dicono che è riuscita a vincere la sfida con la scalinata tanto temuta, il che è tutto dire!
Teresa Mannino è la principessa Bianca dell’evento grazie alle scelte stilistiche di Fausto Puglisi, direttore creativo di Cavalli, che ha preparato un outfit con pantaloni a zampa e camicia in seta trasparente con fiocco e maxi maniche con piume. Un reminder agli anni ‘70?
Anche questa sera il palco è coloratissimo con la presenza di tantissimi ospiti oltre agli artisti in gara che vengono presentati dai cantanti che non si esibiscono.
Pertanto, tra un’esibizione e l’altra, l’ospite tanto agognata è Sabrina Ferilli, in precedenza anche lei è stata una delle co-conduttrice di Amadeus.
L’outfit elegante ma non conquista per un colore che non spicca con una trama di linee verticali in velluto nero a contrasto. Tuttavia, mette in evidenza la fisicità dell’attrice quindi si salva sul finale!
Rosa Villain look non all’altezza dell’esibizione, però la silhouette si percepisce ed è al pari di Eva Kant! La tutina black e le unghie da gatta, Balenciaga ha disegnato l’abito considerando catwoman ai tempi dell’antica Grecia probabilmente; l’animale è mitologico: sopra Cleopatra, sotto felina.
I Ricchi e Poveri in realtà sono Barbie e Ken dal momento che si sono catapultati direttamente dal set di Greta Gerwing (regista del film) con un’esplosione di energia supersonica con un completo discutibile: rosa fluo, piume e paillettes.
Si confermano portatori di aria fresca, ben fatto!
La trama si infittisce con Stefano Massini e Paolo Jannacci che concentrano l’attenzione con una tematica molto delicata: le morti sul lavoro.
“Su questo palco si canta sempre l’amore ma c’è un amore che non si canta mai su questo palco: è l’amore per i nostri diritti”.
Di seguito, l’arrivo di Gianni Morandi che riempie l’Ariston con la sua potente voce per “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”.
Si contraddistingue sempre per l’eleganza ed il suo buongusto anche se un po’ sottotono?
È arrivato il momento tanto atteso che porta il nome di Russell Crowe, che si è esibito sul palco con la sua Band sotto le note di “Let the light shine” feat Marco Hines.
Il divo americano ha parlato delle sue origini italiane, dei suoi successi hollywoodiani e soprattutto ha realizzato il desiderio di Amadeus intonando: “Al mio segnale scatenate l’inferno”.
Saranno riusciti a fare il giusto valore alla Star tanto bramata?
Grandi numeri questo Festival quindi restate sintonizzati!
Cerco notizie ad Ovest Nord Ovest, sono logorroica e amante dell’informazione. Mi occupo di comunicazione, Social Media e speakeraggio radiofonico, mi piacciono le parole perché ognuna di esse racchiude un significato specifico. Nella vita ho sempre cercato di fare più cose insieme per poter imparare e migliorare, ritengo che c’è sempre tempo per trovare le proprie passioni basta perseguire la propria strada!I miei hobby sono la cinematografia, la fotografia e lo sport soprattutto il nuoto e la boxe, almeno per il momento! Il mio posto preferito è sicuramente il mare dove poter fare introspezione e staccare la mente.