E’ ormai consuetudine sentir parlare di stato di malessere della società, causato maggiormente dallo stato primordiale dell’indifferenza.
Motivo per cui mi chiedo: “che cosa sta succedendo all’umanità”? Una domanda che mi auguro in molti si pongano, premetto che non sto parlando di Covid, anche perché di questo penso che se ne parli già abbastanza e a volte anche a sproposito e in modo distorto.
Indipendentemente da tutto nei discorsi quotidiani o meglio nel periodo storico che stiamo vivendo si respira sempre più aria d’indifferenza di quell’individualismo così esasperato che spesso sfocia in vero e proprio egoismo. L’importante è starsene al sicuro nella quattro mura di casa e arrivare a fine mese con pochi pensieri.
Ciò che succede intorno a noi sembra non sfiorarci, le persone per strada si guardano a malapena e con distacco, il gelo totale. L’aridità è sempre più calzante. L’empatia sembra non esserci più, la generosità delle persone assente, l’altruismo sparito e l’umanità dell’uomo sempre più lontana.
Quotidianamente siamo sommersi da notizie e immagini di disastri di guerre, bombe e bambini uccisi, donne violentate, il tutto fa scalpore e notizia per qualche ora sui social con qualche bella frase di circostanza. Ma poi? Tutto si limita ad un susseguirsi di commenti che a volte possono definirsi poco consoni e deleteri, qualcun altro nelle risposte si indigna, ma il giorno dopo tutto si perde nel ricordo come una bolla di sapone al vento.
La verità è che oggi viviamo in un mondo immerso nell’incoerenza e nelle contraddizioni dove l’indifferenza sembra essere la strategia più facile per difendersi. Ogni giorno ascoltiamo un linguaggio ostile che genera odio e rancore e divide gli esseri umani in “noi” e “gli altri”, in “buoni” o “cattivi”, un linguaggio che dilaga e diventa sempre più la regola, grazie all’indifferenza.
La società respira lo stress della quotidianità, dovuta allo studio, al lavoro, alla famiglia, alle abitudini, e da un susseguirsi di problematiche da risolvere, ed è per questo che si decide di non pensare, di non ascoltare e di non parlare. Il risultato è che viviamo in un’era dove regna l’indifferenza e l’egoismo. Il concetto di umanità si è perso completamente.
A questo punto vi dico che più che mai sarebbe utile sperimentare un vaccino, ma contro l’indifferenza, sperando che riporti in vita il senso di umanità. Mi auguro che leggendo questo articolo la riflessione sia quella …Sarebbe bello poter dire bentornata umanità.
Salve sono una manager esperta in comunicazione, che punta sull’innovazione e la ricerca, il mio settore è legato alla sfera moda anche se la mia cultura e il mio spirito di osservazione mi portano ad avere sfaccettature che sinergicamente si avvicinano all’arte, alla musica e a tutto ciò che svela la nuova tendenza. Adoro il mondo del Fashion che coltiva la cultura e le tradizioni: incantata dalla genialità di un Alexander McQueen e dall’eleganza innovativa di un Jean Paul Gaultier. Sono una sognatrice autentica che crede che le passioni sono l’alimento per concretizzare i sogni, amo viaggiare,visitare musei, conoscere e documentarmi sempre….