Ieri 22 Aprile 2021 si è celebrata la 51 giornata Giornata Mondiale della Terra, il più grande evento di sensibilizzazione alla tutela del Pianeta, che coinvolge ogni anno le scuole e i giovani.
La mia domanda è la seguente: la Terra merita solo un giorno di celebrazione?
Io credo che la Terra dovrebbe essere rispettata, amata e celebrata tutti i giorni, inoltre oggi salvare il nostro Pianeta non è più solo un’opzione ma una necessità.
Il tema scelto quest’anno per celebrare l’Earth Day 2021 è “Restore our Planet” cioè ripariamo e riabilitiamo il Pianeta (dai danni già provocati). La volontà per cui, non è solo quella di sensibilizzare l’umanità sulla necessità di ridurre l’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di processi naturali, l’impiego di tecnologia verde e tecniche innovative. Ma anche quello di cercare di rimediare al danno già fatto, che non poco.
Nel lontano 1970 partì negli Stati Uniti una delle prime campagne ecologiste mondiali della storia attraverso il lancio della Giornata mondiale della terra. Da allora l’evento non ha visto interruzioni da 51 anni a questa parte e si ripete puntuale ogni 22 aprile.
Oggi più che mai nel secondo anno di Pandemia, ci troviamo di fronte ad una realtà che vede la Terra a distanza di 51anni con una situazione decisamente peggiorata nel tempo.
Il nostro pianeta sta affrontando sfide senza precedenti in termini di clima e ambiente che, nel loro insieme, costituiscono una minaccia per il nostro benessere. Tuttavia, siamo ancora in tempo per adottare misure decisive.
Il compito da svolgere può apparire arduo, ma possiamo ancora invertire alcune tendenze negative, adattarci per ridurre al minimo i danni, ripristinare ecosistemi cruciali e meglio proteggere ciò che abbiamo. Per conseguire la sostenibilità a lungo termine dobbiamo considerare l’ambiente, il clima, l’economia e la società come parti inscindibili della stessa entità.
Mi chiedo quanti attivisti come John McConnell, dovrebbero esserci nel mondo? McConnel nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco, propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace.
La proposta ottenne un forte sostegno e fu seguita dal festeggiamento del “Giorno della Terra” della città di San Francisco: la prima celebrazione della Giornata della Terra fu il 21 marzo 1970. Un mese dopo, il 22 aprile 1970, la definitiva “Giornata della Terra – Earth Day” veniva costituita dal senatore degli Stati Uniti, Gaylord Nelson.
Fu Denis Hayes (il primo coordinatore dell’Earth Day) a rendere la manifestazione una realtà internazionale fondando l’Earth Day Network a Washington e arrivando a coinvolgere più di 180 nazioni nel mondo.
Salve sono una manager esperta in comunicazione, che punta sull’innovazione e la ricerca, il mio settore è legato alla sfera moda anche se la mia cultura e il mio spirito di osservazione mi portano ad avere sfaccettature che sinergicamente si avvicinano all’arte, alla musica e a tutto ciò che svela la nuova tendenza. Adoro il mondo del Fashion che coltiva la cultura e le tradizioni: incantata dalla genialità di un Alexander McQueen e dall’eleganza innovativa di un Jean Paul Gaultier. Sono una sognatrice autentica che crede che le passioni sono l’alimento per concretizzare i sogni, amo viaggiare,visitare musei, conoscere e documentarmi sempre….