Terza giornata Venezia 2024: Nicole Kidman Illumina la laguna

Eleonora Ono

La terza giornata dell’ottantunesima edizione della mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che si terrà fino al 7 settembre 2024, inizia con grande brio, continuando a sorprendere e conquistare.

L’asticella del glamour continua ad alzarsi sempre di più: dopo Angelina Jolie e Monica Bellucci, il tappeto rosso è completamente dell’attrice Australiana, Nicole Kidman, sensuale ed elegante, che indossa per l’occasione speciale un abito couture firmato Schiaparelli.

 

 

Venezia 2024
VENICE, ITALY – AUGUST 30: Nicole Kidman attends a red carpet for “Babygirl” during the 81st Venice International Film Festival at on August 30, 2024 in Venice, Italy. (Photo by Maria Moratti/Getty Images)

 

L’abito è elaborato con una linea a clessidra che stringe il punto vita, esaltando le forme femminili ed è composto da due parti:
una gonna nera lunga taglio matita ed un corsetto di tulle nude impreziosita da paillettes e frange preziose.
Tutto ciò omaggia la moda degli anni ‘50.

A 25 anni dalla prima volta e a 20 dalla seconda, la splendida attrice rappresenta un grande ritorno con la presentazione, con tanto di ovazione, di “Baby Girl”, film in concorso diretto da Halina Reijn di cui è protagonista nelle vesti di Romy.

La protagonista è una donna in carriera, sposata con un regista (Antonio Banderas), con un matrimonio in bilico, sostanzialmente al giro di boa.
Per di più, vi è una relazione fuori dall’ordinario con uno stagista ventunenne, Harris Dickinson, che metterà in crisi la sua carriera.

 

 

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VENICE, ITALY – AUGUST 30: (L-R) Antonio Banderas, Nicole Kidman and Harris Dickinson attend a red carpet for “Babygirl” during the 81st Venice International Film Festival at on August 30, 2024 in Venice, Italy. (Photo by Stefania D’Alessandro/WireImage)

 

La pellicola tiene molto in considerazione per la prima volta, l’attrazione dei corpi, i sospiri, il godimento, i baci rubati.
L’originalità dell’opera è proprio raccontare luci ed ombre che non vanno demonizzate, dal momento che non esisterebbe l’una senza l’altra. Pertanto, bisogna far tesoro dei momenti bui, dei lati più oscuri di ogni individuo, per poter brillare maggiormente.

Questa è una grande sfida per Nicole Kidman, che dimostrerà di essere capace e valida come lo è stata nell’interpretare il suo personaggio in “Eyes Wid Shut” di Stanley Kubrick.

La Kermesse è arricchita da altre stelle presenti nella laguna: Eva Green, Antonio Banderas, Eva Riccobono e Rocio Munoz Morales.

Rullo in concorso “Trois Amies” di Emmanuel Mouret che pone al centro del racconto l’amore con il classico gioco di incastri, incontri e separazioni, felicità e dolore.

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VENICE, ITALY – AUGUST 30: Emmanuel Mouret attends a red carpet for “Three Friends” (Trois Amies) during the 81st Venice International Film Festival on August 30, 2024 in Venice, Italy. (Photo by Franco Origlia/Getty Images)

 

Tuttavia, l’amicizia tra tre grandi donne sorprende e destabilizza.
È presente una grande sensibilità, quasi palpabile, un enorme rispetto per i legami ed infine, un grande bisogno di amore e di trasmettere l’amore.
Quali saranno le avventure di Joan, Alice e Rebecca?

Nel cast son presenti Camille Cottin, Sara Forestier, Grégoire Ludig, Vincent Macaigne, India Hair e Damien Bonnard.
Inoltre, un grande omaggio a Marcello Mastroianni da parte del centro sperimentale di cinematografia “Marcello, come here…Cent’anni e oltre cento volte Mastroianni” curata da Laura Delli Colli.

Sono oltre cento fotografie della Cineteca Nazionale, alle quali aggiungono testimonianze, inediti, estratti da una lunga masterclass in cui Mastroianni parla di sé, del suo rapporto con i registi – primo tra tutti Federico Fellini -, delle avventure sul set, delle passioni e di molti altri ancora.

E’ l’occasione per un viaggio nel suo cinema e nel suo mondo, semplice e insieme ricco di straordinarie interpretazioni, non solo attraverso gli scatti iconici che faranno rivivere i personaggi dei suoi film ma il suo sguardo e la sua quotidianità colti dall’obiettivo di tanti fotografi di scena
– spiega Laura Delli Colli. –


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