“Tutto è possibile, persino l’impossibile” è lo spettacolo teatrale di cui tutti parlano. L’organizzazione è nelle mani della compagnia “Besta on Stage”, sostenuta dall’Associazione CBDIN OdV e con il patrocinio della fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, annuncia la realizzazione di un nuovo musical per raccogliere fondi destinati allo studio dei tumori celebrali infantili e di terapie personalizzate.
L’obiettivo è serio ed incisivo che riguarda l’acquisto di macchinari o materiale di laboratorio utili per lo studio della genetica molecolare dei tumori celebrali e per regalare nuove speranze di cura.
Il grande salto di qualità lo farà sabato 18 (ore 21:00) e domenica 19 (ore 16:00) al Teatro Silvestrianum di Milano.
La bella notizia è che se non riuscite a palesarvi, sarà possibile esser presenti alla replica, per la prima volta, su un palco di prestigio come quello del teatro lirico Giorgio Gaber, il 6 giugno alle ore 21:00.
Da dove deriva quest’idea?
Questo sodalizio teatrale si è formato anche grazie alla musa ispiratrice a cui tutto il gruppo, di comune accordo, si è rivolto: la magnifica, indiscussa, Mary Poppins.
Chi se non lei, avrebbe potuto guidare i “Besta on Stage” ?!
Del resto, basti pensare che molti bimbi, sia le femminucce che i maschietti, grazie alla canzone “Bastano un poco di zucchero e la pillola va giù”, hanno mandato giù molti sciroppi e medicine. Perciò, sicuramente, il personaggio del celebre film Disney a cui i dipendenti della fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano si sono interessati, è la ricetta vincente.
Medici, infermieri e ricercatori si sono impegnati tantissimo per imparare ed assimilare nozioni di canto, ballo e recitazione. Infatti, non bisogna sottovalutare tutta la preparazione antecedente.
Il ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione CBDIN OdV che opera in istituto da quasi cento anni e che sostiene dal 1960 il dipartimento di Neuroscienze pediatriche della Fondazione Besta.
La dottoressa Veronica Radaelli, Neuro-oncologa del Besta, direttrice artistica e regista del musical, dice: “Ogni tumore cerebrale ha un’etichetta genetica che lo rende sensibile ad alcuni farmaci: identificarne una per ciascun paziente apre la strada per trovare molecole efficaci a contrastare ciascun tumore; per fare questo servono tecniche sofisticate e macchinari per arrivare a dare nuove speranze di cura a bambini e famiglie – spiega -. Per questo, dopo il successo del precendente musical Sister Act, abbiamo deciso di salire di nuovo sul palco per mettere in scena un nuovo spettacolo. Ci auguriamo che i milanesi e tutti gli amici del Besta possano accogliere il nostro invito, soprattutto per la serata del 6 giugno al Teatro Lirico Giorgio Gaber, e sostenere la causa di CBDIN”.
Il dottor Fabio Moda, ricercatore biotecnologo della Struttura Complessa di Neurologia e Neuropatologia del Besta e direttore del coro “Ida Milanesi”, aggiunge: “Così come le note di una sinfonia connettono le persone in un’esperienza condivisa di bellezza e significato, allo stesso modo anche il percorso attraverso la diagnosi e il trattamento dei tumori cerebrali può unire i nostri piccoli pazienti, familiari e operatori sanitari in un’armonia di sostegno, compassione e determinazione a superare le sfide. Nella partitura della vita, ci auguriamo che ‘l’impossibile diventi possibile’ non solo sul palco, ma anche nel coraggio e nella determinazione di superare ogni sfida che ci viene presentata”.
“L’obiettivo della raccolta fondi de “Tutto è possibile, persino l’impossibile” è l’acquisto di un macchinario avanzato da donare alla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta: si tratta di un bioreattore basato sulla perfusione che consente il mantenimento e l’espansione delle cellule tumorali insieme con il microambiente a esse associato – conclude la presidente di CBDIN OdV, Beatrice Cordero di Montezemolo -. Siamo sicuri che ancora una volta lo spettacolo ideato da Veronica Redaelli e da Fabio Moda sarà un successo: non potevano essere altri che loro a interpretare Mary Poppins e Bert, loro a portare tutti quanti nel mondo della musica e della magia, perché è questo quello che tentano di fare ogni volta che mettono in piedi un nuovo spettacolo”.
Infine, l’Associazione Carlo Besta Dipartimento Infantile Neurologico OdV persegue esclusivamente finalità di utilità e solidarietà sociale e svolge attività, senza fini di lucro, prevalentemente nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria.