Una sera a Torre del Lago e l’EnoArte di Elisabetta Rogai

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Una sera magica a Torre del Lago, la residenza di Giacomo Puccini, sullo sfondo le note del Maestro Morricone, un messaggio, quello dell’artista fiorentina Elisabetta Rogai,

fatto nel modo più semplice, quello di EnoArte, la sua tecnica unica di dipingere con il vino al posto dei colori,  rubare i colori del vino alla natura toscana fissandoli sulla tela per fermare un attimo di riflessione di donne,  sovvertendo le regole, lasciando il colore, come un ricordo indelebile, al tempo, dando modo al vino…di invecchiare.

Inserito nel calendario degli appuntamenti collaterali del 66° Festival Puccini   di Torre del Lago, presieduto dalla Presidente il Prefetto Laura Simonetti,

è stata inaugurata nel foyer del teatro la mostra “Alba Rosa. Pitture al femminile” dell’artista fiorentina Elisabetta Rogai.

L’evento espositivo è carico di aspetti emblematici a cominciare dal titolo che guarda a un’alba, cioè a un nuovo inizio, che si tinge di rosa, poiché molto spesso i soggetti dipinti da Elisabetta Rogai sono donne, ognuna con la propria storia da raccontare ricca di fascino, di vitalità, di speranza.

In tutto sono visibili 11 opere dell’artista fiorentina che quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni di attività espositiva che ha spaziato in tre continenti, realizzate con varie tecniche, compreso la pittura con il vino. Per dimostrare questa straordinaria tecnica pittorica, durante il vernissage Elisabetta Rogai ha dato vita a una performance di Enoarte con una dedica speciale a Giacomo Puccini.

E la sera della sua performance nel foyer del Gran Teatro Giacomo Puccini, in omaggio al Maestro,  l’artista ha creato un collage caratterizzando la sua opera d’arte con l’uso del vino dell’Azienda Toscana Le Filigare con tessuti d’arredo, velluti damascati forniti dalla Azienda pratese Velvetex, in una tavolozza cromatica per il Kimono, l’obi, le farfalle, il sogno infranto della Butterfly, un mix sapientemente usato e calibrato, emblematico, fatto di  pensieri ma anche sapori, profumi toscani, perché il suo dipinto profuma di vino, ha il cuore e l’anima del vino che usa per i suoi ritratti che  hanno il potere di sospendere il tempo, rendere immortale un’espressione.

Tra le immagini di 11 donne ritratte dall’artista l’immagine live della Madama Butterfly, una posa, due pose, tre, mille, la sua triste dolcezza, il suo dolore, ma è solo un istante rivelato, quello che serve all’artista per rubare l’anima al soggetto, l’abbinamento della pittura ad olio con il vino, usandolo per raccontano storie fantastiche, le sue non sono illusioni ma suggestioni…..la  costruzione di un mondo come realmente è visto dall’artista tra realtà, sogno e fantasia, mondi e modi del vivere quotidiano per abitare il mondo, codificando linguaggi e comportamenti, costruendo una identità, dunque  producendo non solo immagini simboliche e desiderabili ma svelando principalmente la sua realtà di artista, incentivando l’intersezione tra la strada dell’arte e quella dell’enologia, due esperienze comunicanti che permettono di sollecitare, in egual misura, attività sensoriali e intellettive, di rimandare a ricordi e di rivivere emozioni.

Da segnalare, infine, che per i tipi di Angelo Pontecorboli Editore è stato realizzato il catalogo della mostra, la quale è resa possibile grazie al sostegno di alcuni sponsor: Minuterie metalliche Macuz e Malva, Velvetex, Tiziana Petracchi Santandrea Luxury Houses, Forme d’Arte e Biondetti Luxury Beach.


INFO MOSTRA

Alba rosa. Pitture al femminile di Elisabetta Rogai

Dal 10.07.2020 al 21.08.2020

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Foyer del Gran Teatro Giacomo Puccini

Via delle Torbiere, Torre del Lago, Viareggio (LU) Ingresso libero

Orari: dalle 19 alle 23 nei giorni di spettacolo e di apertura del teatro

www.puccinifestival.it

www.elisabettarogai.it


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