L’ottantunesima edizione della mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia è arrivata al nono giorno. con la pioggia e con le intemperie.
Tuttavia, il temporale non smorza gli animi e non ferma niente e nessuno; tant’è che la kermesse continua a sfilare, con un’organizzazione all’interno strepitosa.
Oggi è il turno di “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, quinto film italiano in gara, con Elio Germano nei panni del boss di Cosa nostra, Matteo Messina Denaro, e con Toni Servillo.
La trama racconta la storia di Catello, politico di lungo corso (interpretato da Toni Servillo), che, dopo alcuni anni in prigione per mafia, perde tutto. Quando i Servizi segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, coglie l’occasione per rimettersi in gioco.
Qui vi è la presenza di un uomo furbo, che trasforma la verità in menzogna e quest’ultima in verità.
La pellicola tratta anche di un patriarcato totalmente incisivo, seguita anche da una forte dipendenza con la figura paterna.
“Quello che emergeva, che ci ha colpito non è ovviamente solo l’aspetto criminale di questa figura che si è andato tenendo nel corso degli anni, ma proprio la psicologia che emergeva di questa figura, che era una psicologia di un uomo molto diverso dal tipico uomo di cosa nostra potente che abbiamo imparato a conoscere nel corso degli anni.”
In concorso anche il thriller drammatico “Stranger Eyes” di Siew Hua Yeo.
Una coppia di innamorati scopre, dopo la sparizione della loro bambina, di essere stata spiata per molto tempo.
Questo rullo è un continuo depistaggio, poiché dirotta continuamente l’attenzione dello spettatore su altre piste.
In sostanza, il cinema non ha mai terminato di farsi gli affari degli altri!
Fuori Concorso, tra le serie Tv, è il giorno di M. – il figlio del secolo di Joe Wright e con Luca Marinelli.
Tratto dal Bestseller di Antonio Scurati che racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini.
Il regista ha spiegato l’attualità di questa storia: «Mussolini ha davvero scritto il manuale del populismo, che è stato poi adottato da tutti coloro che hanno voluto sfruttare le legittime preoccupazioni delle persone. Ovviamente ci sono differenze tra oggi e allora, ma anche molte similitudini. Bisogna restare vigili».
Marinelli ha confermato: «Bisogna stare molto attenti, molto vigili come dice Joe, la storia si ripete. Dobbiamo conoscere la storia e spero, mi auguro, che questa serie, questo grande film, possa essere l’occasione per tutte le persone di rimettersi davanti o mettersi davanti alla storia, se ancora non è stato fatto».
Cerco notizie ad Ovest Nord Ovest, sono logorroica e amante dell’informazione. Mi occupo di comunicazione, Social Media e speakeraggio radiofonico, mi piacciono le parole perché ognuna di esse racchiude un significato specifico. Nella vita ho sempre cercato di fare più cose insieme per poter imparare e migliorare, ritengo che c’è sempre tempo per trovare le proprie passioni basta perseguire la propria strada!I miei hobby sono la cinematografia, la fotografia e lo sport soprattutto il nuoto e la boxe, almeno per il momento! Il mio posto preferito è sicuramente il mare dove poter fare introspezione e staccare la mente.