In un tempo in cui la moda corre veloce, tra algoritmi, hype e tendenze che evaporano in pochi clic, esistono realtà che scelgono un’altra strada. Più umana. Più vera. Più coraggiosa.
È il caso di D777, un brand streetwear che nasce non solo per vestire, ma per ricordare, onorare, trasformare.
Dietro questo nome c’è una storia che tocca profondamente. Una madre, Lia Paiva, direttrice creativa con una lunga esperienza tra Brasile e Italia, e suo figlio Nicolas, graphic designer. Insieme hanno dato vita a un progetto che porta il segno e il sogno di Diego, primogenito di Lia, scomparso improvvisamente a soli vent’anni.
D777 è il modo in cui Diego continua a camminare nel mondo. Attraverso tessuti, linee, colori e – soprattutto – visione.
La “D” sta per Diego. Il “777”, cifra simbolica della perfezione divina, rappresenta quel filo invisibile tra la terra e il cielo, tra ciò che resta e ciò che ci trascende.
Il risultato è una collezione streetwear minimalista e genderless, pensata per tutti e per sempre.
Capi comodi e versatili, felpe con cappuccio, t-shirt oversize, berretti in cotone sostenibile, tessuti tecnici impermeabili: ogni dettaglio racconta la personalità di Diego, il suo stile autentico, la sua libertà.
E poi c’è il logo. Un orsetto, dolce e disarmante.
“Era il suo abbraccio da orso – caldo, totale – a rappresentarlo più di qualsiasi parola,” racconta Lia con emozione. “E poi c’era la sua caramella preferita: l’orso gommoso. La prendeva sul serio, anche troppo,” sorride.
Un simbolo semplice, ma potentissimo: l’amore che si fa segno, marchio, carezza.
Il debutto ufficiale della prima collezione è previsto per la seconda domenica di maggio 2025, una data che non è scelta a caso: è la Festa della Mamma. Un omaggio ulteriore, un cerchio che si chiude e si apre, insieme.
Ma D777 non è solo un progetto di moda. È una missione.
Oltre il 50% dei profitti sarà destinato all’Istituto Amor Infinito, fondato da Lia nel 2024, dopo la scomparsa di suo figlio.
Questa organizzazione no-profit nasce con un obiettivo chiaro: offrire opportunità concrete a giovani brasiliani in difficoltà, in un contesto sociale segnato da profonde disuguaglianze.
Attraverso progetti educativi, culturali, formativi e umanitari, l’istituto si impegna a promuovere inclusione, dignità e futuro.
“Il nostro obiettivo non è semplicemente creare abiti belli, ma lasciare un segno. Aiutare chi sogna ma non ha i mezzi per farlo. Lo spirito di Diego vive in ogni iniziativa. In ogni gesto. In ogni nome che verrà aiutato grazie a lui,” afferma Lia.
In un settore spesso prigioniero dell’effimero, D777 si fa portavoce di una moda che torna a parlare di significato. Di radici. Di responsabilità.
Una moda che non urla, ma abbraccia.
Che non rincorre il mercato, ma lo interroga.
Che non si limita a vendere, ma sceglie di restituire.
E allora, davanti a un mondo dove spesso “di più” significa solo “più rumore”, D777 ci ricorda che “less is more” può essere una scelta potente. Un modo per rallentare, per osservare, per sentire.
Perché ogni capo può essere memoria. Ogni tessuto può contenere una voce. Ogni logo può parlare d’amore.
E se la moda potesse davvero cambiare qualcosa?
D777 ci risponde così: sì, se nasce dal cuore. E guarda lontano.
E.O.