Moncler Grenoble ha aperto le porte del suo primo flagship store nel cuore di St. Moritz, tra le maestose Alpi svizzere. Il brand, rinomato per la sua moda tecnica e abbigliamento high-performance, dedicato agli appassionati di sci, après-ski e attività outdoor, ha scelto uno spazio di 300 metri quadrati progettato dallo studio di architettura Küchel Architects.
Il nuovo punto vendita, il primo al mondo sotto l’insegna Moncler Grenoble, è concepito come un’ode alle radici e alla tradizione del marchio. I paesaggi circostanti hanno ispirato l’uso di materiali naturali, creando un’atmosfera che celebra la montagna e l’eccellenza tecnica. Questo flagship store rappresenta la terza anima del luxury brand, affiancandosi a Moncler Genius e Moncler Collection.
L’azienda ha dichiarato: “Performance e stile convivono in questa nuova casa, dove il brand celebra il suo DNA legato alla montagna e all’eccellenza tecnica.”
Lo spazio offre una selezione completa di Moncler Grenoble, dai capi più tecnici e innovativi alle proposte pensate per l’après-ski e l’outdoor, il tutto arricchito da un sofisticato design.
Contemporaneamente all’apertura del flagship store, il marchio ha lanciato la campagna ‘Beyond Performance‘. Attraverso l’obiettivo del fotografo britannico Jamie Hawkesworth, la campagna presenta quattro atleti di fama mondiale: Xuetong Cai, Perrine Laffont, Richard Permin e Shaun White.
Questa iniziativa rivela un lato spesso inedito degli atleti di successo, esplorando la loro umanità e il senso di comunità che si sviluppa tra gli appassionati di sci e snowboard.
Inoltre, Moncler ha confermato il suo impegno per la sostenibilità, mantenendo il primo posto nel settore Textiles, Apparel & Luxury Goods negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe per il quinto anno consecutivo.
Tra gli obiettivi raggiunti spiccano l’eliminazione quasi completa della plastica vergine monouso, l’utilizzo di energia elettrica proveniente al 90% da fonti rinnovabili a livello mondiale, la neutralità carbonica presso le sedi, i negozi e i siti produttivi dal 2021, e il riciclo del 100% degli scarti produttivi di nylon delle sedi dirette del gruppo.
Il presidente e AD di Moncler, Remo Ruffini, ha commentato l’impegno del brand nella sostenibilità, sottolineando la necessità di cambiamenti significativi e collettivi nel modo di operare.
Il suo commento riflette la consapevolezza che, nonostante i successi economici, c’è ancora molto da fare per affrontare le sfide ambientali e sociali in modo efficace.
G.C.