Festa del Cinema di Roma: Talenti e Prime Visioni al Day7 New

Eleonora Ono

La scorpacciata cinematografica continua. La Festa del Cinema di Roma approda al settimo giorno, Martedì 22 ottobre con una programmazione fitta e densa.
Alle 21 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, presenta in Concorso la proiezione de L’albero di Sara Petraglia:
il film, che segna l’esordio alla regia e alla sceneggiatura di Sara Petraglia, è un ritratto esemplare dei ventenni di oggi, alla ricerca di utopie e speranze che non gli sono state concesse, della loro voglia di vivere e amare e della loro grande infelicità.
Un’opera contemporanea, poetica e graffiante.

 

Sara Petraglia Tecla Insoglia Carlotta Gamba conferenza stampa per il film l’albero – ph: Emilia De Leonardis

 

Il Concorso Progressive Cinema ospita inoltre, alle ore 18.45 presso la Sala Petrassi, la proiezione di “Spirit World” di Eric Khoo, il più noto degli autori di Singapore (12 Stories, My Magic, Tatsumi). Catherine Deneuve interpreta con malinconia e intensità la leggendaria cantante Claire, volata in Giappone per un ultimo concerto sold out. Quando lo spettacolo finisce, termina anche la vita di Claire sulla terra. Ma la aspetta una nuova vita inaspettata nel mondo spirituale, dove sarà guidata da Yuzo, uno dei suoi più grandi fan.

 

Cobie Smulders Jason Buxton al photocall per il film sharp-corner – ph: Mirko Pizzichini

 

Presso la Sala Sinopoli in proiezione ci sono due film della sezione Grand Public.
Alle ore 18.30 “Sharp Corner” , thriller psicologico firmato da Jason Buxton, basato su un racconto del giornalista Russell Wangersky.
Il protagonista è Josh, padre di famiglia dal cuore d’oro, che lentamente si perde nell’ossessione totalizzante di salvare ogni possibile vittima di una curva assai pericolosa sulla strada che porta a casa sua. Trascurando la moglie Rachel e il figlioletto Max di sei anni, i loro bisogni e le loro preoccupazioni, l’uomo rischia di perdere tutto ciò che ha costruito nella vita.

 

Asia Argento sul red carpet per Longlegs – ph: Emanuele Manco

 

Alle ore 21.15 è la volta di Longlegs, scritto e diretto da Osgood Perkins, attore e apprezzato regista di horror.
Il film riesce a fondere indagini, cold case, bambole sataniche, serial killer, soprannaturale, codici enigmistici, follia e ossessioni famigliari senza per questo strafare, deragliare, ma restando lineare ed efficacissimo.
Alle ore 16.30 sempre presso la Sala Petrassi vi è la riproduzione del documentario “Le cose in frantumi luccicano”.

 

Cast de le cose in frantumi luccicano_ ph: Luca Dammicco

 

Trama

Il Governo Vecchio – occupato nel 1976 dal Movimento per la liberazione della donna – è stato il cuore pulsante delle rivendicazioni e delle conquiste del movimento femminista italiano, il primo luogo a Roma autogestito unicamente dalle e per le donne: la prima casa delle donne. Le cinque giovani registe – Marta Basso, Sara Cecconi, Carlotta Cosmai, Alice Malingri e Lilian Sassanelli – ripercorrono la storia di quegli anni attraverso archivi e testimonianze.
Tre le proiezioni in programma presso il Teatro Studio Gianni Borgna.

See Also

 

il cast di Grand Theft Hamlet ph: Gabriele Pallai

 

Alle ore 15.30 la diffusione di “Grand Theft Hamlet” di Pinny Grylls e Sam Crane.
Nel gennaio 2021, terzo lockdown, in Inghilterra i luoghi d’intrattenimento sono serrati. Per Mark e Sam, attori di teatro, il futuro si prospetta tetro: Mark, scapolo, soffre l’isolamento, Sam non sa come mantenere la famiglia. I due ammazzano il tempo giocando online a Grand Theft Auto. Durante il gioco, sugli schermi compare la facciata un teatro. E scatta l’idea: perché non produrre un Amleto di Shakespeare dentro il videogioco?

Alle ore 18, il pubblico i sala assiste a “The Seed of the Sacred Fig” scritto e diretto da Mohammad Rasoulof. L’autore, fuggito dall’Iran dopo essere stato condannato a otto anni di carcere, firma un thriller politico-famigliare di fortissima tensione, dove la scomparsa di una pistola genera panico e dove affetti, legami, fiducia, comprensione si dissolvono nell’ossessione compulsiva del regime.

 

Cast Sabbath Queen – ph: Luca Dammicco

 

Alle ore 21.30 si avanza con “Sabbath Queen” documentario girato nell’arco di ventuno anni da Sandi DuBowski, autore di Trembling Before G-d e produttore di A Jihad for Love. L’opera segue, un passo dopo l’altro, la traiettoria di Amichai Lau-Lavie, dal mondo drag radicale alla sinagoga, al ruolo di rabbino e agitatore culturale: quasi un destino, tra tradizione e contro tradizione, arte e pacifismo.


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