Dalla passione all’arte: la cucina di Lorenzo Amati.

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Cari amici di #madeinfood, eccoci qui! Ci siamo spostati dal Lazio all’Emilia Romagna ed in particolar modo a Rimini, la sapiente terra delle “piade”, dei cappelletti e del brodetto romagnolo, con una cucina dai sapori decisi e gustosi..

Qui ho incontrato il nostro albergatore Lorenzo Amati, chef nell’animo più che per mestiere, ma che con la sua cucina riesce a stupire ogni giorno i suoi commensali e soprattutto la sua compagna!

Il suo ” Stasera cucina lo chef” è un food styling blog in cui si possono trovare ricette appetitose, ricercate ma alla portata di tutti….

Ciao Lorenzo!Innanzitutto grazie per la tua partecipazione. Mi ha colpito immediatamente il blog e il tuo amore per la cucina. Dicci meglio chi sei e come è nata questa grande passione…

Ciao Serena! Grazie a voi. Io sono un albergatore, lungi dal definirmi chef di professione! Ho 36 anni e la mia passione per la cucina è iniziata poco tempo fa. Mi è sempre piaciuto andare per ristoranti, mangiare bene e conoscere nuove culture culinarie ma è iniziato tutto quando ho conosciuto la mia attuale compagna e quando siamo andati a convivere circa tre/quattro anni fa. Lei era una ragazza che non mangiava tantissimo, come molte ragazze al giorno d’oggi, e così per farla mangiare un po’ di più e invogliarla ad assaporare nuovi gusti inventavo cose nuove e prelibate. Piano piano ho iniziato ad affinarmi e a creare piatti più ricercati.

“Stasera cucina lo chef” è il tuo food styling blog. Spiegaci meglio come ti è venuta in mente questa idea e perché hai scelto questo nome!

Amici, colleghi e parenti vedevano le foto dei piatti e mi facevano i complimenti, invitandomi ad aprire un blog personale. Così dopo qualche anno in cui ho affinato le tecniche e studiato un po’, anche la mia ragazza mi ha detto di provarci e…eccoci qui! Il nome deriva da un gioco con la mia compagna, perché una o due volte alla settimana mi metto a sperimentare ricette e lei mi dice ogni volta: “oh, stasera cucina lo chef!”

Una vera e propria musa ispiratrice!Ho visto che è molto carino, semplice ma ben strutturato..cosa è possibile trovare nelle varie sezioni?

Il mio obiettivo era creare delle ricette ricercate, complesse ma accessibili a tutti, affinché le persone potessero apprezzare i piatti della tradizione, ma anche sperimentare e divertirsi con piatti più innovativi. Un po’ della serie….Se ci sono riuscito io! Le sezioni sono varie, ad esempio ce ne è una in cui spiego tutte le varie tecniche usate per realizzar ei piatti, e altre divise per ricette vegane, vegetariane, di carne e di pesce. Io ho molte intolleranze quindi mi piace giocare con tutti gli ingredienti a disposizione e che sono di nostro gradimento. Utilizzo molto gli ortaggi e le verdure, che piacciono anche alla mia compagna.

I tuoi piatti sembrano dei quadri artistici, delle vere e proprie opere d’arte… quanto studio c’è dietro? Hai avuto modo di frequentare qualche scuola o accademia?

No, mi piacerebbe fare qualche corso ma ho sempre approfondito tutto su internet, se uno vuole può applicarsi seriamente e raggiungere buoni risultati. E’ chiaro, alle volte per preparare un piatto ci metto anche un paio d’ore!

…Ma ti sei comprato tutti gli strumenti del mestiere?

Si, man mano del tempo ho preso tutta l’attrezzatura che ritenevo funzionale e necessaria per la creazione dei piatti. Per fortuna abbiamo una casa abbastanza grande quindi lo spazio non manca!

C’è qualche Chef a cui ti ispiri particolarmente?

No, solitamente prendo ispirazione dai piatti che vedo su instagram e ne faccio una mia rivisitazione, poi ovviamente seguo gli chef più conosciuti come Antonino Cannavacciuolo per come lavora il pesce ma anche chef della mia regione come lo Chef stellato Raschi del ristorante “Guido” e lo Chef Ciotti del “Nostrano”, ultimamente sono stato al suo ristorante e sono rimasto letteralmente folgorato. Entrambi giocano molto sui colori e sulla sorpresa. Forse il piatto più strano e sorprendente assaggiato è stato da Guido, in cui mi hanno portato questa tazza in apparenza di cappuccino, ma in realtà realizzata con spuma di seppia e sotto una crema fatta con nero di seppia.

Quanto made in Italy c’è nei tuoi piatti e nella scelta delle materie prime?

Faccio molta attenzione alla provenienza e alla qualità dei prodotti, ovviamente la riuscita del piatto dipende soprattutto da quello. Riguardo il pesce ad esempio, sto molto attento a selezionare quello di qualità e del nostro Adriatico.

Tornando alle opere d’arte… descrivimi tre piatti che sono il tuo cavallo di battaglia .. a quali artisti o opere li paragoneresti?

Sicuramente il Rollè di Pollo, Spinaci, Mango, Nocciole Tostate, in Alga Nori, su Vellutata di Peperone, poi un altro che mi piace molto Cubetti di Tonno Scottato su Carpaccio di Zucchine, Pinoli Tostati, Papaya Essiccata, Maionese alla Curcuma, Insalata Riccia ed infine Bocconcini di Tacchino al Curry, Vortice di Cavolo Viola, Ribes e Spinacino…Li paragonerei forse a Munch e Klimt!

C’è un piatto che i tuoi follower amano particolarmente o che ti richiedono spesso?

I miei follower mi chiedono spesso la ricetta dei Tonnarelli alle Vongole su Vellutata di Ceci, caviale al limone e trito al rosmarino e del Carpaccio di Manzo con Funghi Chiodini, Maionese al Wasabi, Foglie di Rucola, Ravanelli, Scaglie di Corallo alla Paprika.

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Hai mai pensato, avendo tutte le carte in regola, di farlo diventare un vero e proprio mestiere o di provare l’home restaurant?

Sicuramente sarebbe una bella soddisfazione, ma anche un bel salto. Un conto è cucinare per poche persone, un altro per un intero locale. Lo vedo anche nella cucina dell’albergo, ci vuole molta preparazione e organizzazione. Mi dovrei mettere a studiare seriamente, proprio perché so cosa accade dentro una cucina!

La nostra consueta domanda dulcis in fundo… cosa si augura Lorenzo e cosa augura al mondo della ristorazione italiana oggi?

Mi auguro che la situazione possa normalizzarsi il prima possibile affinché tutti tornino a svolgere serenamente il proprio mestiere. I ristoranti in zona hanno ripreso a lavorare abbastanza bene, mi auguro che si riesca a trovare presto una soluzione che garantisca tale continuità.

Grazie Lorenzo! Vi invito a seguire Stasera cucina lo Chef sul sito www.staseracucinalochef.com e sui canali Instagram e Facebook.

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